Nascite / Il caso

Camilla, nata a Nago prima di raggiungere l'ospedale, è tornata a casa. Il papà: «Grazie a chi ci ha aiutato»

La piccola è venuta al mondo martedì 7 febbraio in un’ambulanza ferma al bivio tra la statale rivana e via Tezze, alle porte di Nago, per l’improvviso precipitarsi del lieto evento. I genitori si stavano recando in ospedale a Rovereto. Il secondo caso nel medesimo giorno

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di Davide Pivetti

RIVA DEL GARDA. È tornata nella sua casa rivana la piccola Camilla, nata martedì mattina (7 febbraio) in un’ambulanza ferma al bivio tra la statale rivana e via Tezze alle porte di Nago per l'improvviso precipitare degli eventi, lieti in questo caso.

La coppia rivana era partita da casa diretta al Santa Maria del Carmine, dove dovevano concludere il "percorso nascite" nel reparto di ostetricia roveretano. Ma Camilla non ne ha voluto sapere. Giunta in vista di passo San Giovanni ha fatto capire alla mamma che era meglio rinunciare e chiamare aiuto.

«È stato un evento molto particolare - racconta il papà abbracciando la terza genita assieme agli altri due cuccioli di casa - e volevamo ringraziare tutti quelli che si sono adoperati perché tutto filasse nel modo migliore: l'infermiera, il medico, l'ostetrica, i vigili del fuoco e gli agenti del Commissariato. Tutti sono stati molto professionali e anche molto gentili. Un gran numero di persone che ci sono state vicine in quei minuti».

Quel giorno nel basso Trentino si sono verificati due parti "per strada" (l'altro a Sarche). «Una riflessione andrebbe fatta - conclude il papà di Camilla - ad Arco saremmo arrivati in tempo...».

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