Garda / Montagna

La Sat cerca un nuovo gestore per il rifugio Pernici, domande entro il 15 gennaio

La sezione di Riva raccoglie le candidature per l'importante struttura situata nei pressi della Bocca di Trat, nelle Alpi di Ledro, a quota 1.600 metri

TRENTO. Cercasi nuovo gestore per il rifugio Nino Pernici, struttura di proprietà della Sat, situato presso la Bocca di Trat, nelle Alpi di Ledro, a quota 1.600, nel territorio del comune di Riva del Garda.

Il rifugio è raggiungibile da Lenzumo (m. 796) in val Concei, per strada i 7 km fino a malga Trat (m. 1556), segnavia 403, indi per sentiero in 20 minuti; a piedi in tutto due ore e un quarto.

Da Riva del Garda (m. 73), segnavia 402, per S. Maria Maddalena (m. 252), S. Giovanni (m. 440), Pinza, Campi (m. 672), rifugio Grassi (m. 1055), malga Dosso dei Fiori (m. 1355), Bocca di Trat (m. 1581), in quattro ore e un quarto di cammino (ore 1.30 dal rifugio Grassi, ove si arriva per strada di 14 km).

Il rifugio, ricorda la Sat, venne inaugurato nel 1929 a qualche centinaio di metri dalla Bocca di Trat, sui ruderi di alcune baracche risalenti alla prima guerra mondiale, dai soci della sezione di Riva del Garda.

Fu intitolato a Nino Pernici, rivano, legionario trentino, caduto nel 1916 alla testa del suo reparto alpino sul fronte dell’Isonzo. Spirito patriottico prima, motivazioni alpinistiche poi, portarono alla realizzazione del rifugio che incominciò ad essere un abituale punto di passaggio e di ritrovo per i soci rivani.

L’edificio, cui si è aggiunto il bivacco invernale, è stato inaugurato il 17 giugno 1990.

Il rifugio, che si raggiunge facilmente dalla Val Concei, grazie alla strada che arriva fino a malga Trat, è il punto di partenza per le escursioni nelle Alpi di Ledro, le cime che fanno da corona alla Val Concei al centro di questo gruppo montuoso; dal Corno di Pichea 2138 m. alla Gavardina 2047 m. fino al Cadria 2245 m., la cima più alta del gruppo.

Anche verso meridione i percorsi si snodano sulle creste delle cime affacciate sulla valle di Ledro per interrompersi all’improvviso davanti alle pareti che precipitano verso il blu intenso delle acque del lago di Garda.

Chi fosse interessato a richiederne la gestione deve inviare domanda all’indirizzo e-mail: affido.rifugi@sat.tn.it. La domanda dovrà pervenire entro le 24 di domenica 15 gennaio 2023 ed essere accompagnata da una documentazione elencata nel sito della Sat.

Tra i requisiti soggettivi, il futuro gestore del rifugio, deve "possedere conoscenza del territorio, delle vie di accesso al rifugio ed ai rifugi limitrofi nonché la capacità di apprestare, eventuali, necessarie azioni di primo soccorso", requisiti come da norme provinciali.

Una commissione ad hoc istituita dalla Sat vaglierà gli allegati e i documenti prodotti e sceglierà i candidati ritenuti idonei a condurre questa importante struttura.

[Foto credits: Sat di Riva del Garda]

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