Garda / Il caso

Niente elicottero senza Green pass, i soccorsi ritardano

Per capire se ci fossero persone coinvolte sono stati chiamati i sommozzatori trentini, che sono dovuti intervenire attraverso i mezzi stradali, non potendo servirsi dell'elicottero

RIVA DEL GARDA. I sommozzatori della Protezione civile della Provincia di Trento hanno impiegato circa un'ora e mezza, anziché 15 minuti di volo in elicottero, per effettuare un intervento di recupero di un'auto finita nel lago a Campione del Garda, in provincia di Brescia, a causa della mancanza del Green pass di alcuni operatori, necessario per salire sul velivolo.

La vicenda risale alla scorsa domenica, quando alcuni passanti in località Olcese si sono accorti della presenza di un veicolo sommerso nel lago. Per capire se ci fossero persone coinvolte sono stati chiamati i sommozzatori trentini, che sono dovuti intervenire attraverso i mezzi stradali, non potendo servirsi dell'elicottero.

Dal 21 agosto, infatti, per garantire più controllo sanitario e incentivare il personale alla vaccinazione, la Protezione civile del Trentino ha previsto con un ordine di servizio che gli operatori del Nucleo sommozzatori senza Green pass o tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti non possono salire sull'elicottero, ma devono invece recarsi sui luoghi dell'intervento via strada con i mezzi del Corpo permanente dei vigili del fuoco di Trento.

Così è accaduto domenica scorsa, anche se - fortunatamente - non ci sono state conseguenze gravi perché una volta arrivati sul posto i sub hanno scandagliato il fondale e non hanno trovato nessun corpo. Il veicolo è stato recuperato con un'autogru. 

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