Turismo / Il caso

L’ascensore del Bastione, appena ripartito, si è già fermato (per un giorno)

Mercoledì un guasto all’antenna trasmettitrice, ma il responsabile della manutenzione non era disponibile: solo ieri la ripartenza (e il ristorante conta i danni per i mancati clienti)

RIVA. L'ascensore che porta al Bastione ieri mattina ha ricominciato a funzionare, ma dopo un altro stop forzato a causa di un guasto. Con una mezzora di ritardo rispetto agli orari che vengono pubblicizzati (la prima corsa è alle 9.30 e funziona fino a mezzanotte), per tutta la mattina ha fatto la spola portando avanti e indietro i turisti che si sono messi in coda per salire. Soprattutto inglesi.

«Quando funziona è bello, la gente è contenta di salirvi e per noi è un biglietto da visita importante, che mostra la nostra bella località dall'alto» commenta Silvio Rigatti, presidente dell'Apt del Garda. Quando funziona, dice bene il presidente. Perché anche mercoledì l'ascensore è rimasto fermo per un guasto all'antenna trasmittente.

«Per ripararlo serviva un pezzo che la ditta a cui è affidata la manutenzione non aveva in casa e che è arrivato soltanto stamattina (ieri per chi legge, ndr)» spiega Rigatti.

«Ci possono essere delle rotture, per carità, ci aspettavamo però che chi si occupa della manutenzione potesse intervenire più velocemente». Non cela la delusione il presidente dell'Apt. Anche stavolta, dopo qualche inconveniente già registrato in passato, lo stop ha comportato mancati introiti e danni d'immagine, non solo per l'Apt ma anche e soprattutto per chi sull'ascensore ha investito di tasca propria. Stiamo parlando del locale che si trova proprio all'arrivo dell'ascensore, il ristorante "Il bastione".

«Siamo vicini a questi ristoratori» aggiunge Rigatti. «Anche noi abbiamo avuto delle perdite iniziali per questi guasti che hanno tenuto fermo l'ascensore, ma sono soprattutto loro a rimetterci in questi casi. La gente non arriva lassù altrimenti».

Le perdite dell'Apt si concretizzano in centinaia di visitatori. «Nei giorni buoni, nei giorni di punta, oscilliamo dalle 600 alle quasi mille persone che salgono sull'ascensore in un giorno», precisa il presidente. Il costo del biglietto di sola andata è di 4 euro per gli adulti, i bambini fino al metro e venti d'altezza non pagano, mentre si pagano 6 euro per andata e ritorno, 5 euro per salire e scendere dal bastione dopo le 18.Oltre a risparmiare un po' di fatica e a rendere il bastione davvero alla portata di tutti, l'ascensore, come ha ricordato Silvio Rigatti, è uno degli strumenti su cui l'Apt punta molto per fare promozione del territorio: «Merita davvero salire fin lassù per vedere la nostra località dall'alto. Ci permette di mostrare ai turisti tutte le bellezze insieme».

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