Terzo mandato consecutivo alla guida della Sat di Riva per Giorgio Galas, confermato alla presidenza del sodalizio satino dal nuovo consiglio direttivo eletto nell’assemblea di sabato scorso. La conferma di Galas è arrivata nella tarda serata di martedì, durante la prima riunione del direttivo, così come dettano le regole dello statuto Sat. Conferme anche per Stefano Benini (vicepresidente uscente), Manuela Miorelli (cassiere) e Adriano Boccagni (segretario). Il direttivo scaturito dal voto di sabato scorso è mutato in due componenti rispetto a quello uscente: i nuovi eletti dei 15 complessivi sono Marco Ramazzini e Dario Marcolini. La composizione complessiva vede quindi la presenza oltre che dei sei membri sopra citati anche di Michele Mandelli, Luigi Sansoni, Gilberto Mora, Rudy Simonetti, Sergio Amistadi, Paolo Liserre, Silvano Moro, Maurizio Torboli e Rosanna Giacomolli. 

Nella sua relazione il presidente uscente e riconfermato Giorgio Galas ha sottolineato il grande impegno dei volontari satini e la necessità di «forze fresche che ci diano una, anzi, due mani, soprattutto nelle attività più muscolari, i lavori di manutenzione delle varie pertinenze sezionali richiedono un impegno continuo, e anche in quelle che ci aiutino a razionalizzare ed organizzare i vari progetti che sono divenuti nel tempo una consolidata realtà». Progetti che abbracciano la montagna a 360°. Dalla presenza costante e importante nelle scuole all’iniziativa sempre più apprezzata de «In montagna con le famiglie» che nel 2017 ha fatto registrare ancora una volta numeri importanti: 18 uscite in tutta la regione con più di 1.000 partecipanti tra bambini e genitori. E ancora ovviamente il lavoro «oscuro» ma fondamentale del Gruppo Sentieri (la Sat di Riva ne gestisce oltre 140 chilometri), della sezione Gram (Gruppo Rocciatori d’alta montagna), dell’Alpinismo Giovanile e dei Vip, acronimo di Vecchietti in Pensione che propongono un’offerta costante e sempre più apprezzata, senza dimenticare la Biblioteca. Al 31 dicembre scorso la Sat di Riva poteva contare su 1.538 soci, con 817 soci ordinari, 484 familiari e ben 236 soci giovani e un «socio vitalizio». Numeri importanti che la pongono ai vertici provinciali ma che rappresentano anche una responsabilità altrettanto significativa per cercare di migliorare sempre. Altrettanto importante è stato il lavoro e l’impegno finanziario profuso per migliorare l’offerta e l’accoglienza dei rifugi di propria competenza, il Rifugio S. Pietro sul Monte Calino e il Rifugio Nino Pernici alla Bocca di Trat. E in questo contesto il presidente Galas ha voluto ringraziare i rispettivi gestori (Andrea Berteotti e Marco De Guelmi) per l’impegno e la passione che continuano a dimostrare.