Con il super telelaser tempi duri per chi corre

Il conto alla rovescia è finito e d’ora in poi per quegli automobilisti che amano spingere sull’acceleratore saranno tempi decisamente più duri.

È stato consegnato al corpo della Polizia Locale dell’Alto Garda e Ledro, ed è pronto ad entrare in funzione già in questo weekend (o al più tardi lunedì), il nuovo telelaser del futuro, in sigla TruCam, capace di «pizzicare» un’auto che viaggia oltre i limiti di velocità consentiti ad una distanza massima di un chilometro e 200 metri.

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Un mezzo tecnologico all’avanguardia che consentirà controlli più puntuali, accurati e di conseguenza anche meno «attaccabili». «Ma è un mezzo per aumentare la prevenzione, non per fare cassa» ci tengono a precisare il comandante Marco D’Arcangelo e l’ispettore Walter Bobicchio.

L’acquisto del nuovo telelaser TruCam (uno dei pochissimi se non l’unico di quest’ultima generazione in Trentino) si è reso necessario stante l’esigenza e la volontà di «effettuare maggiori controlli sul rispetto dei limiti di velocità», in particolar modo su alcune arterie notoriamente a rischio: dalla provinciale di San Giorgio al rettifilo di Dro, dalla galleria dell’Agnese in val di Ledro alla stessa via S. Nazzaro tra Riva e Arco. Solo per citarne alcune.

Il TruCam è dotato di una telefotocamera con due laser a infrarossi e consente di procedere sia alla contestazione immediata dell’infrazione che, con foto della parte posteriore del mezzo, alla classica contestazione successiva nella tradizionale modalità «autovelox».

«Tira» fino a 1.200 metri di distanza e tra le altre caratteristiche del telelaser di ultima generazione, la capacità di rilevare le violazioni effettuate sia da parte delle auto che dei camion, che hanno per legge limiti diversi da rispettare, la possibilità di lavorare anche al buio una volta dotati di flash infrarosso, e di catturare le immagini in automatico.

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Un’altra funzione di questo nuovissimo sistema di rilevamento della velocità è quella di essere programmato e usato per effettuare rilevazioni statistiche, così da conteggiare il passaggio di autovetture, camper, camion, motocicli, e avere così un quadro chiaro e ben documentato del traffico in una zona in un particolare periodo dell’anno.

Il range su cui è tarato questo nuovo apparecchio di rilevazione della velocità va da zero a 320 chilometri orari, sia in avvicinamento che in allontanamento, così non serve proprio a nulla frenare quando si teme di essere stati «pizzicati». Un dettaglio non da poco volto anche ad arginare il fenomeno delle contestazioni che, soprattutto negli ultimi anni, sono diventate davvero molte. Il software utilizzato gira su piattaforma Linux, il costo del nuovo mezzo si attesta sui 21 mila euro.

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