Spiaggia di Riva, troppi pedoni sulla ciclabile

Situazioni rischiose soprattutto nella zona dei Sabbioni

di Davide Pivetti

Sono giornate di grande affollamento lungo il chilometro e mezzo di spiagge rivane e gli effetti di una non sempre facile convivenza tra le diverse tipologie di utenti si rendono più facilmente visibili. La spiaggia di Riva, a differenza ad esempio di quella torbolana, per il resto molto simile, è dotata in tutta la sua lunghezza di una bellissima e liscia pista ciclabile che accompagna spesso parallelamente il percorso pedonale. La pista esiste già da alcuni anni ed è stata un'ottima idea visto il gran numero di persone che a piedi e in bicicletta vogliono percorrere in estate il lungolago da punta Lido a porto San Nicolò. Ci sono anche tratti, come ai Sabbioni, dove i percorsi disponibili diventano addirittura tre, con due camminamenti pedonali più prossimi all'acqua e la pista ciclabile più all'interno.

Il problema un tempo erano i ciclisti indisciplinati che percorrevano il lungolago sfiorando i passanti. In giorni come questi di Ferragosto, ma non solo, la questione invece si rovescia. Di ciclisti sul percorso pedonale ce ne sono pochissimi, solitamente ci finiscono per sbaglio. Al contrario c'è sempre un gran numero di pedoni che occupa la pista ciclabile forse dimenticando o non rendendosi conto che di questo si tratta, cioè di un percorso per le biciclette. Il problema è particolarmente sentito in zona Sabbioni, perché l'area giochi per i bimbi e i campi da beach volley e pallacanestro, sono proprio al di là della ciclabile.

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