Ritrovato il disperso nel Garda Era a 300 metri di profondità
È stato finalmente individuato, poco fa, il corpo di Horst Gamper, il 43enne della val d’Ultimo, inghiottito domenica dalle acque del Garda
È stato finalmente individuato il corpo di Horst Gamper, il 43enne della val d’Ultimo, inghiottito domenica dalle acque del Garda dopo che la sua barca si era rovesciata.
È stato ritrovato a circa 0,8 miglia dalla costa fra Limone sul Garda e Malcesine.
L’uomo abitava a Bolzano e con lui nel tratto di lago al largo di Navene c’erano la moglie 32enne e il cane, che si sono salvati. A individuare il corpo a 316 metri di profondità la telecamera dei sommozzatori volontari del Garda che operavano con i pompieri di Bardolino, sommozzatori di Venezia e l’elicottero Drago 81 per le attività Sar (search and rescue).
Oltre a questi, anche i carabinieri, la guardia di Finanza, la Polizia e la Guardia Costiera.
Dopo aver agganciato il corpo con un manipolatore in dotazione, i soccorritori hanno provveduto al recupero in superficie. La ricerca, alla quale stavano partecipando anche la Guardia Costiera ed i Vigili del Fuoco Sommozzatori di Trento, che hanno collaborato al recupero, ha impegnato l’equipaggio della Volga 2026 dalla giornata di ieri fino ad oggi, scandagliando circa 500mila metri quadri a profondità tra i 337 ed i 310 metri.