A quattro chilometri di distanza, nella vicina Arco, stanno pensando di potenziare dotazione e offerta del locale Circolo Tennis con la realizzazione di un quinto campo, senza contare che i servizi annessi e connessi sono un tantino più al passo coi tempi. Nella turistica e poco distante Riva la situazione rischia di capovolgersi completamente e tra poco più di un anno non esserci nemmeno un campo da tennis a disposizione di residenti e ospiti, salvo quelli (peraltro pochi) delle strutture ricettive che ce l'hanno.

Se «Patrimonio del Trentino spa» rispetterà la tabella di marcia indicata a più riprese dall'assessore provinciale Mauro Gilmozzi anche in tempi recenti, nella tarda primavera 2017 partiranno infatti (e finalmente) i lavori del nuovo polo congressuale in zona lago, con annesso teatro. E la scaletta dell'intervento prevede che si parta proprio dalla realizzazione del parcheggio da 450 posti auto a servizio del nuovo «Pala» e del teatro, parcheggio che sorgerà esattamente sull'area dell'attuale Circolo Tennis Riva. I continui rinvii nell'avvio dei lavori non hanno facilitato nel frattempo la soluzione del problema e l'individuazione di una nuova e adeguata collocazione per il Circolo Tennis Riva, sodalizio che proprio quest'anno compie 90 anni e che può vantare una scuola tennis di primissimo livello, coordinata dall'ex campione e maestro federale Andrea Stoppini.

Francesco Campisi, oltre che consigliere comunale di minoranza, è anche direttore generale del Circolo Tennis Riva e a più riprese ha sollecitato sindaco e giunta affinché venisse individuata una risposta consona e in tempi utili alle esigenze del club. «Ho proposto al sindaco di prendere in considerazione la possibilità di spostare il compendio tennis nella parte nord della Miralago - osserva Campisi - Recuperare le strutture edili esistenti e metterle a disposizione di tutte quelle società sportive o associazioni a vocazione sociale operanti sul nostro territorio. Risultato, parole al vento».