Come sapere gusti e desideri del turista nel Garda trentino

di Antonio Gatto

«Know your guests», letteralmente «conosci i tuoi clienti» è la nuova applicazione ideata e progettata per raccogliere informazioni su i clienti che soggiornano nelle varie strutture ricettive nel Garda trentino.

L’idea è molto semplice così come il suo funzionamento: un questionario anonimo che il cliente compila su un tablet al momento dell’arrivo in albergo, fornendo dati come l’età, la nazionalità e il motivo della vacanza (sport, wellness o gastronomia). I dati raccolti, sono consultabili dall’albergatore, che può analizzarli per conoscere al meglio le esigenze dei propri clienti e fornire servizi specifici.

«Le potenzialità sono altissime - assicura Christian Milesi, sviluppatore dell’applicazione - ogni albergo potrà disporre di una propria storicità di dati sui propri clienti, cogliendo anche le varie tipologie di turisti che arrivano durante l’anno o in un dato periodo, affinando così anche le strategie di marketing».

Vi sono già una quindicina di strutture alberghiere nell’Alto Garda che stanno testando l’applicazione, tra cui Stefano Tamburini, gestore dell’Hotel Pace di Arco «ad oggi è indispensabile avere più informazioni possibili sul cliente, per migliorare i servizi, formare il personale e fare investimenti mirati, ottimizzando le risorse. L’utilità di questa applicazione è reale - racconta Tamburini - conosco con certezza cosa piace fare ai miei clienti, riuscendo anche ad anticipare le loro necessità per le vacanze».

La fase di test durerà tutto l’anno per fornire poi un prodotto finito a partire dal 2017, l’obbiettivo è trovare altre strutture disponibili a testare il programma, per poter correggere possibili errori ed affinare, ulteriormente, l’applicazione sulle necessità degli operatori turistici trentini.

L’utilità del programma va ben oltre le singole strutture turistiche, i dati,  possono essere utili a molti enti come spiega Milesi «immaginiamo di avere i dati aggregati della maggior parte delle strutture turistiche di una zona come l’Alto Garda, si potrebbero programmare eventi in base al periodo dell’anno e al tipo di turista, le scuole del settore potrebbero affinare i corsi di studio e le stesse banche avrebbero uno strumento più per valutare la sostenibilità di un’attività imprenditoriale.

Spero - continua il programmatore – di poter presentare il progetto a enti ed istituzioni, dimostrando la reale utilità di uno strumento come questo». Per chi volesse partecipare alla sperimentazione o avere informazioni più dettagliate sul funzionamento del programma si può visitare a questo indirizzo.

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