Arco, uccide una pecora a bastonate La Lav si costituisce parte civile

La Lav si è costituita parte civile in un processo a carico di un pastore di Arco, in corso di svolgimento a Rovereto, imputato per maltrattamento di animali con l'aggravante della morte.

«Il pastore - scrive in una nota la Lav - era stato denunciato da noi nel 2013, sulla scia delle segnalazioni ricevute dai volontari della nostra sede trentina, in relazione al ritrovamento di una pecora morta a causa delle bastonate ricevute. La prossima udienza del processo si terrà il 16 aprile. L'imputato rischia fino a due anni e tre mesi di reclusione o la multa fino a 45.000 euro nonché l'interdizione fino a tre anni delle attività di allevamento di animali che, in caso di recidiva, diventa definitiva».

«Alcuni volontari della Lav, in seguito ad una telefonata anonima - spiega l'associazione - avevano trovato una pecora morta dopo una lunga agonia, con le orecchie recise, dalle quali erano stati tolti i marchi auricolari attestanti le generalità e la proprietà dell'animale. Sul luogo erano accorsi anche i carabinieri, il veterinario di turno dell'Azienda sanitaria provinciale e i vigili del fuoco, per gli accertamenti e permettere l'esame del corpo dell'animale».

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