Oltre 130 presepi realizzati negli angoli suggestivi di Miola, un numero crescente di visitatori e turisti nella frazione pinetana, ma anche furti e atti di vandalismo alla chiusura della nota rassegna «El Paes dei Presepi». Nella notte tra domenica 8 e lunedì 9 gennaio sono stati infatti presi di mira due presepi realizzati nel centro storico, facendo sparire molte statuine, distruggendo allestimenti e coreografie e prelevando anche uno dei tipici «angioletti» in legno che segnano il percorso lungo le vie e le piazze di Miola.

Furti e vandalismi che hanno provocato danni limitati, ma che gettano un’ombra di tristezza sulla decima edizione della rassegna natalizia pinetana, organizzata in collaborazione tra comune, Apt Pinè Cembra e associazione «La Grenz» di Miola.

«Un’edizione positiva sotto tutti gli aspetti, e che non ha sollevato lamentele o critiche da parte di nessuno - spiega Rosanna Vanzo presidente de La Grenz -; grande è stato quindi lo stupore e la tristezza lunedì mattina nel verificare i danni ed i piccoli furti in vari punti del paese. Un’azione mirata e simbolica, condotta alla conclusione della rassegna, che non cancella il valore e il significato di quest’edizione ma che lascia tanta amarezza».