«Parco Tre Castagni da valorizzare»

di Daniele Ferrari

Non trasformiamo il parco cittadino dei «Tre Castagni» in un grande parcheggio alberato, tutelando e valorizzando al meglio l’ampia area verde a servizio dell’intera cittadinanza perginese.

Non sono mancate nei giorni scorsi a Pergine le polemiche e le prese di posizione (anche attraverso i social) per l’utilizzo in modo libero e «disinvolto» delle aree verdi poste ai piedi del parco cittadino dei «Tre Castagni», diventate zone di parcheggio ombreggiato, non rispettando stalli e posti auto autorizzati e in spregio dei secolari alberi e delle aiuole che costeggiano il viale d’ingresso in via San Pietro. Una situazione particolarmente critica nella giornata di Ferragosto, vista anche la concomitanza di una gara di mountain bike, che ha portato all’interno del parco cittadino molti appassionati biker con i loro ampi van, stand e attrezzature sportive varie.

«Nell’occasione la disposizione e la logistica dei parcheggi non è stata curata al meglio dagli organizzatori - conferma l’assessore comunale all’ambiente e turismo Franco Demozzi -; il parco offre numerosi stalli nel viale d’ingresso e nelle aree dedicate nei pressi dei primi padiglioni (che ospitano anche uffici ed ambulatori dell’azienda sanitaria). Non voglio rispondere alle polemiche sui social, ma di certo una soluzione va trovata, vista anche la valenza ambientale e turistica del parco "Tre Castagni" e le importanti manifestazioni che l’area ospiterà sin dal prossimo autunno».

Negli ultimi anni il parco cittadino di Pergine è stato valorizzato sia migliorando l’arredo e l’addobbo floreale (con il roseto, la grande aiuola a forma di «cervello» e il giardino delle ortensie) sia inserendo il nuovo «blocco servizi» e numerose aree sportive (il campo di volley, il percorso fisso di orienteering e parte del nuovo bike park).

«Nei prossimi giorni grazie all’ufficio parchi e giardini comunali guidato da Luigi Pedrotti verranno messe a dimora nuove varietà floreali (oltre 70 mila bulbi) e a metà ottobre tornerà la Festa della Zucca (15-16 ottobre) - spiega Franco Demozzi - serve una regia complessiva per organizzare al meglio un’animazione annuale e curare nei dettagli tutti gli aspetti logistici. Ad oggi non è pensabile di raggiungere il parco con un trenino a cremagliera o un tapis roulant (servirebbero ben altre risorse), ma va trovata una soluzione per i parcheggi, e per rendere fruibile a tutti (anche agli anziani) anche la parte sommitale e l’area feste del parco. Stiamo valutando altre soluzioni e nei prossimi mesi organizzeremo un incontro e un comitato permanente tra le associazioni e le realtà interessate all’animazione e valorizzazione del nostro splendido parco urbano: un luogo da valorizzare e vivere a pieno».

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