Pergine, la responsabilità delle associazioni

Ha destato grande interesse la serata-seminario organizzata dalla Comunità Alta Valsugana e Bersntol e da Non Profit Network-Centro per i servizi del volontariato del Trentino, sulla responsabilità e la sicurezza nel mondo delle associazioni.
 
La serata informativa era rivolta in particolar modo ai rappresentanti delle associazioni del territorio della Comunità di valle, giunti in gran numero presso l’auditorium delle scuole «Don Milani» di Pergine martedì sera.
Non Profit Network è «un’associazione di associazioni» che si pone la finalità di promuovere, sostenere e qualificare le organizzazioni di volontariato con attività di consulenza, formazione, progettazione e informazione e collabora già con molti enti pubblici e privati; già oltre 100 associazioni trentine sono socie.
 
Grazie a interventi di esperti del settore, sono state affrontate questioni 
legate alla responsabilità delle associazioni di volontariato e di coloro che le amministrano, alla salute nei luoghi in cui si svolgono le attività e alle opportunità assicurative esistenti per le associazioni. Sandro Beber, assessore alla Comunità Alta Valsugana fra le cui competenze vi è anche l’associazionismo, ha sottolineato in apertura di serata l’importanza dei temi trattati: «Sono materie spesso poco conosciute e trascurate nel grande mondo dell’associazionismo, però le associazioni che abbiamo sul nostro territorio sono un patrimonio, vanno supportate e soprattutto bisogna fare rete».
Quindi Antonino Guella, dottore commercialista e consulente di Non Profit Network ha parlato di responsabilità giuridica per le associazioni: ci sono associazioni con personalità giuridica e associazioni senza personalità giuridica (la maggior parte), il che comporta delle differenze a livello patrimoniale (per le associazioni con personalità giuridica è richiesto un patrimonio minimo, diverso a seconda delle varie realtà territoriali) e quindi differenze anche a livello di responsabilità civile e tributaria. Temi questi che hanno coinvolto molto i presenti in sala.
enato Gadler, amministratore delegato di Studio Gadler S.r.l. di Pergine, ha poi parlato poi di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e della responsabilità dell’associazione stessa nei confronti dei suoi membri, che può essere civile o penale. Ogni associazione infatti è tenuta ad avere obblighi di tutela nei confronti dei volontari e di valutazione dei rischi. È questo un aspetto poco considerato dalla maggior parte delle associazioni, che però possono incorrere in procedimenti civili o penali in caso di incidenti. Collegato a questo, Giulio Segnana e Maria Luisa Gobbi, di Itas Assicurazioni, hanno illustrato le varie possibilità assicurative offerte alle associazioni, a loro tutela.
 
Gli interventi sono stati supportati anche dall’illustrazione dell’apparato normativo che comporta queste responsabilità: tuttavia da molti rappresentanti delle associazioni è stato lanciato un appello anche alla «legge del buon senso», con la quale si è sempre cercato di evitare problemi alle associazioni.

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