A Pergine fa il pieno la serata per prevenire furti e truffe

Una folla attenta e partecipe ha riempito l’auditorium delle scuole «Don Milani», martedì sera, per l’assemblea dal titolo «Sicurezza: difenderci da truffe, furti e raggiri». La serata, pensata e organizzata dal Comune di Pergine, era rivolta in particolar modo agli anziani, ma era aperta a tutti quanti avessero interesse all’argomento. Erano presenti il sindaco di Pergine, Roberto Oss Emer, Pierino Caresia, presidente della Comunità di Valle, Marco Scala, maresciallo comandante della stazione dei carabinieri di Pergine, Andrea Tabarelli, comandante della polizia locale, e Salvatore Conte, presidente regionale Adiconsum-Cisl. A moderare gli interventi, Gabriele Buselli, che ha ricordato come la serata fosse pensata soprattutto per gli anziani in quanto più vulnerabili e soggetti a truffe in special modo, ed anche perché, al giorno d’oggi, sempre maggiore è la mancanza di educazione e senso civico che un tempo invece erano quasi d’obbligo.

Il sindaco Roberto Oss Emer ha ricordato come l’amministrazione comunale abbia a cuore il tema della sicurezza, ma anche che «la politica non può e non deve strumentalizzare il tema, bensì essere attenta alla questione e fare tutto ciò che è in suo potere per aumentare la sicurezza: l’organizzazione di questa serata ne è un esempio, così come il sistema di videosorveglianza che si sta ampliando sul territorio comunale». Un invito è stato rivolto anche ai presenti, in quanto da più voci è giunto il richiamo che la collaborazione dei cittadini, con segnalazioni di qualsiasi tipo alle forze di polizia, è indispensabile. Il presidente della Comunità di Valle, Pierino Caresia, ha anch’egli ricordato come anche la Comunità estenderà in tutto il suo territorio il sistema di videosorveglianza, per garantire un controllo maggiore.

Il maresciallo Marco Scala ha sottolineato l’importanza della serata come forma di prevenzione per far conoscere i vari tipi di truffe che vengono proposte ad ignare persone: sempre maggiori infatti sono gli escamotage che usano i truffatori. Le truffe più comuni riguardano i contratti per i cambi di fornitura di luce, gas o compagnie telefoniche; più subdoli sono quelli che si spacciano per finti carabinieri, che chiedendo di controllare banconote appena prelevate per verificare se siano false, le rubano. «Tengo a sottolineare che i furti, sia in Trentino che nella zona di Pergine, sono diminuiti rispetto agli anni scorsi - ha detto Scala - anche se il livello di delinquenza percepito è maggiore. A chi ci accusa di essere poco presenti sul territorio, rispondo che non è così: se non si vede una pattuglia in giro non vuol dire che non ci siamo, in quanto per circa 12-18 ore al giorno siamo sul territorio, anche e soprattutto in borghese».

Il comandante della polizia locale Andrea Tabarelli ha ammonito i presenti di stare attenti alle proposte che si ricevono, chiamando familiari o vicini di casa se qualche estraneo entra in casa chiedendo di firmare moduli o documenti. «Contro gli imbonitori - ha ricordato Tabarelli - l’arma più efficace è quella del “no”: per evitare qualsiasi problema è meglio rifiutare le proposte e, se si viene truffati, non bisogna sentirsi a disagio ma rivolgersi subito alle forze dell’ordine».

In conclusione di serata, Tamara Lambiase (pensionati Cisl) e Salvatore Conte (Adiconsum Cisl) hanno ricordato i servizi da loro offerti in caso si venisse truffati, in quanto ci sono comunque possibilità di essere risarciti e di ottenere giustizia.

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