Spray urticante alla festa del «Galileonardo» A Bedollo party interrotto e tutti fuori

I ragazzi stavano ballando in pista, quando qualcuno ha iniziato a tossire, altri ad avvertire un bruciore agli occhi e alla gola. Nessuna influenza collettiva, ma gli effetti di quello che - allo stato - sembra uno scherzo decisamente stupido e di cattivo gusto. Qualcuno, infatti, avrebbe usato uno spray urticante all’interno dell’edificio polivalente di Bedollo, dove si stava svolgendo la «Galileonardo», la festa organizzata dagli studenti del Galilei e del Da Vinci.

Sentiti gli addetti al servizio di sicurezza, gli organizzatori - a scopo precauzionale e non sapendo con esattezza quale sostanza fosse stata usata - hanno deciso di sospendere la musica, fare uscire tutti dal locale ed arieggiare l’ambiente. Nessuno è stato male, nel giro di mezz’ora l’aria è tornata respirabile e la festa ha ripreso, ma qualcuno - dopo l’attesa al freddo - ha preferito lasciare la festa in anticipo e farsi venire a prendere.

Lo spiacevole episodio è successo sabato sera, in occasione della seconda edizione della festa di istituto tra i due licei, la «Galileonardo», che vede i ragazzi impegnati in prima persona nell’organizzazione dell’evento. Visto il successo della prima edizione, gli studenti hanno prenotato nuovamente gli spazi dell’edificio polivalente di Bedollo. Il programma musicale prevedeva un dj set vario, con inizio alle 22 e termine alle 2.30. Per consentire a tutti di raggiungere l’evento sono state organizzate anche le navette, alle 20.30 e 21.20, da piazza Fiera. E altrettanto è stato fatto per il rientro.

La festa, come sottolineano gli organizzatori, è proseguita senza problemi fino oltre mezzanotte e trenta, quando nell’ambiente - dove erano presenti alcune centinaia di studenti - si è iniziato ad avvertire qualcosa di fastidioso, che faceva pizzicare la gola. All’evento era presente anche un servizio di sicurezza e i giovani organizzatori si sono rivolti a loro per capire come comportarsi. L’impressione era che qualcuno avesse spruzzato una sostanza urticante, nei bagni ma anche nella zona dove si ballava. Sapere con certezza cosa fosse successo non era semplice. Per questo, con senso di responsabilità, gli studenti hanno deciso di interrompere la festa e fare uscire tutti. Qualcuno si è anche spaventato. Tra i ragazzi più giovani c’era chi temeva effetti sulla salute per avere respirato la sostanza. «Abbiamo rassicurato subito le persone, non è successo nulla di grave e nessuno è stato male - evidenziano gli organizzatori - Siamo riusciti ad arieggiare i locali e l’unico posto dove poi non abbiamo lasciate più entrare le persone è stato il bagno, perché era uno spazio molto piccolo».

L’attesa all’aria aperta, però, ha convinto alcuni ragazzi ad andarsene prima. Ma un centinaio di studenti è rimasto fino alla fine. Peraltro, tra i partecipanti, c’era anche chi avrebbe continuato a ballare ed ha trovato eccessiva la scelta di interrompere la festa. Ma gli organizzatori hanno preferito non correre rischi. «Noi, non sapendo esattamente cosa fosse, abbiamo deciso di fare uscire tutti e arieggiare, dopo avere parlato con gli addetti alla sicurezza. Poi abbiamo riscaldato di nuovo e la festa ha potuto riprendere - evidenzia un altro ragazzo - Abbiamo organizzato altre feste, una anche in febbraio e non è mai accaduto nulla del genere».

Anche per questo, visto che trovare spazi in città non è semplice e i ragazzi si danno da fare per creare occasioni di aggregazione spostandosi nella periferia, sperano che il gesto stupido di qualcuno non penalizzi tutti.
«Non vorremmo che per la bravata di una persona venissimo messi tutti in croce». Tanto più che la goliardata potrebbe essere stata messa in atto da qualcuno che non frequenta nemmeno il liceo. Questo, almeno, è il sospetto degli organizzatori.

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