Baby vandali in azione contro case e auto A 8 e 9 anni fanno danni per migliaia di euro

di Marica Viganò

Con un paio di bombolette spray hanno combinato guai e causato danni per almeno 10mila euro. Protagonisti della bravata, che verrà a costare davvero cara ai genitori, sono due cuginetti di 8 e 9 anni: sarebbero loro, come ha scoperto la polizia locale dell’Alta Valsugana, a imbrattare con vernice colorata cinque auto, un capanno di caccia e una casa che era appena stata imbiancata.

L’episodio è accaduto a Baselga di Piné e la zona in cui ha agito la baby-gang è fra corso Roma, la strada provinciale e l’incrocio con via Dos de la Creda e via del Lido, a due passi dal lago della Serraia. Come sia nata l’idea della «bravata» lo sanno solo i due cuginetti e il fratello maggiore di uno di loro, un ragazzo di 14 anni. Forse i tre, terminato l’impegno della scuola al mattino, si sentivano particolarmente annoiati.

Forse volevano dimostrare di essere «grandi», capaci di combinare guai. I due più piccoli si sono presentati in un colorificio chiedendo di poter comperare due bombolette spray. Il negoziante ha detto no e non solo perché i due bambini non avevano denaro sufficiente per pagare la merce: la normativa - contenuta nel «pacchetto sicurezza» del 2009 - vieta la vendita a minori di spray contenenti vernice, con una sanzione fino a mille euro per i trasgressori.

I due bambini però non avrebbero rinunciato al loro «piano». La ricostruzione di quanto accaduto da parte degli agenti della polizia locale è stata possibile dopo aver raccolto le denunce degli automobilisti che si sono ritrovati con la macchina imbratta e dei proprietari della casa nuova e del capanno per la caccia. È stato sentito anche il negoziante. I due cuginetti, dunque, avrebbero agito nel parcheggio a pochi metri dal lago con la complicità del quattordicenne.

Con due bombolette - una di colore arancione e l’altra di colore giallo probabilmente portate via dal colorificio senza che il negoziante se ne accorgesse - hanno imbrattato cinque auto parcheggiate, disegnando strisce colorate nella parte anteriore dei mezzi e lungo le fiancate. Non paghi di ciò sono entrati nel cantiere in fase di ultimazione di una casa e si sono infilati nell’abitazione: hanno coperto i muri interni appena tinteggiati e i serramenti nuovi con frasi e disegni osceni, con un tratto un po’ incerto, tipico dei bambini.

Inoltre la baby-gang è entrata in un capanno di caccia: i muri sono stati coperti di vernice e le finestre spaccate. Infine, i tre hanno sotterrato le bombolette in una buca scavata nel bosco provando a cancellare le prove del misfatto, ma senza riuscirci. Gli agenti della polizia locale hanno segnalato alla procura dei minori di Trento i tre ragazzini, con l’accusa di danneggiamento. I proprietari delle auto hanno presentato tutti denuncia per l’imbrattamento: è probabile che i genitori dei bambini, chiamati a rispondere dei misfatti dei figli, debbano mettere mano al portafoglio per rifondere i danni.

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