Pergine, i ragazzi  imparano a lavorare

Un progetto per dare lavoro estivo (in tempi di crisi) e occasioni di formazione ai ragazzi dai 16 ai 18 anni. Si chiama «Together: giovani e lavoro in un ottica di corresponsabilità» e fa parte del piano giovani di zona (Pergine e Valle del Fersina) che è stato approvato di recente dalla giunta provinciale. Gli under 18 saranno pagati con buoni Inps

di Alberto Piccioni

PERGINE - Un progetto per dare lavoro estivo (in tempi di crisi) e occasioni di formazione ai ragazzi dai 16 ai 18 anni. Si chiama «Together: giovani e lavoro in un ottica di corresponsabilità» e fa parte del piano giovani di zona (Pergine e Valle del Fersina) che è stato approvato di recente dalla giunta provinciale.
Quella di dare un' opportunità lavorativa agli «under 18» è una idea nata dall'assessore alle politiche sociali del Comune di Pergine,  Renato Tessadri , ed è proposta direttamente da Asif Chimelli, con la supervisione del referente dell'azienda,  Clara Briani . «Con questo progetto vogliamo dare una opportunità concreta di lavoro ai giovani che iniziano così a comprendere quale strada possono percorrere nella loro formazione - spiega Tessadri - abbiamo intenzione di "pagare" per le ore che metteranno a disposizione e lo faremo tramite l'erogazione di "buoni lavoro" Inps».
Il Comune ne acquisterà per un valore totale di 8.000 euro. Questo permetterà di remunerare circa venti giovani che potranno ricevere, nel corso dell'estate, circa 300 euro a testa (10 euro lordi ogni 1,5 ore lavorate). Il progetto è inserito nell'ambito del programma europeo UrbactII, chiamato «Together», un progetto che ha l'obiettivo di sviluppare sul territorio azioni di co-responsabilità per promuovere il benessere della comunità.
Nel corso di quest'anno sono stati attivati alcuni  focus group  con i cittadini (non solo giovani, ma anche adulti). Sulla base dei risultati emersi, i gruppi coinvolti si sono ritrovati tutti insieme per definire alcune azioni possibili. Per quanto riguarda in particolare l'ambito giovanile è stata evidenziata l'importanza di fornire ai giovani minorenni, che ancora non possono entrare nel mondo del lavoro, occasioni per cominciare a sperimentarsi.
L'occasione si presenterebbe quindi nel corso dell'estate, offrendo in questo modo anche alle famiglie un sostegno nella gestione del tempo libero dei propri figli. Lo Sportello della gioventù e il centro giovani di Pergine intercettano spesso, sia durante l'estate che nel corso dell'anno, giovani interessati a trovare impieghi occasionali, ma poche o nulle sono le occasioni che permettono ai giovanissimi (under 18) di farlo.
I lavori che potranno essere proposti ai giovani saranno di vario tipo: ad esempio in attività di supporto allo staff comunale nella pulizia dei parchi pubblici e nella manutenzione di aiuole e giardini; nella promozione delle iniziative del territorio, in collaborazione con Apt e Pro loco di Pergine, Copi (Consorzio operatori economici, ndr) e Sportello della gioventù; nei servizi alla persona (anziani, stranieri) con l'associazione Auser di Pergine, il centro anziani, il centro Eda. I giovani, prima di cominciare l'attività, dovranno partecipare a due incontri formativi. Durante l'esperienza lavorativa, saranno seguiti da un tutor che sarà il loro punto di riferimento e con il quale al termine dell'esperienza si farà una valutazione sul lavoro svolto. Come detto, saranno pagati attraverso l'erogazione di buoni-lavoro Inps: 1,5 ore-lavoro per 1 buono lavoro da 10 euro lordi (2,5 euro andranno al fondo pensionistico per il giovane lavoratore). Il Comune emanerà una sorta di «bando di concorso» per raccogliere le adesioni.

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