Tuenno: nel lockdown le nonne Vip realizzano una coperta di 115 mq

Una coperta di 115 metri quadrati per abbracciare idealmente tutte le persone che hanno sofferto la solitudine, l’isolamento o la malattia durante i mesi del lockdown per l’emergenza sanitaria. L’hanno realizzata le donne trentine delle Vip (Vispe in pensione) di Tuenno.

L’idea è nata quasi per gioco: è bastato un giro di telefonate tra le dieci signore del paese trentino e subito è partito il progetto, chiamato «Il filo che ci unisce». Ne è nato un maxi lavoro a maglia che, alla fine, ha coinvolto le donne di diversi paesi della provincia.

Dopo aver contattato amiche e conoscenti dei vari paesi che formano Ville d’Anaunia, le Vip hanno lanciato l’invito attraverso i social e così in tantissime case si è tornati a lavorare a maglia. «In breve tempo siamo state sommerse da foto, incoraggiamenti e ringraziamenti», raccontano le protagoniste.

Nonne che hanno ripreso a sferruzzare dopo anni, rispolverando abilità sopite, e giovani mamme che si sono affidate ai tutorial su YouTube per imparare i punti con i loro bambini.

«Questo filo ci ha unito e ci ha fatto compagnia, consentendoci di affrontare con spirito diverso le settimane della segregazione», sono le parole delle Vip, che hanno condiviso le immagini dei loro lavori su Facebook e in chat.

Quindi il progetto è di fatto esploso: man mano che passavano i giorni e le settimane la comunità si è ampliata raggiungendo anche le valli del Trentino più lontane: hanno collaborato persone di Coredo, Cles, Mezzocorona, Trento, San Martino di Castrozza, Rovereto, Castel Tesino, Civezzano, Besenello, Cagnò, Casez, Tregiovo, Cis, Mechel.

La grande coperta colorata, del peso di 2 quintali, sarà esposta oggi alle 18 in piazza a Tuenno, anche grazie all’aiuto dei vigili del fuoco e degli alpini.

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