Cles, pronto il progetto per il "nuovo" liceo

di Giorgia Cardini

Primo passo per la costruzione della nuova succursale del Liceo «Bertrand Russell» di Cles, sull’area dell’ex conceria Dusini: il dirigente del Servizio Opere civili della Provincia, architetto Claudio Pisetta, ha infatti approvato il 17 aprile scorso il progetto esecutivo per l’approntamento del terreno sul quale sarà costruito l’edificio. L’intervento si inserisce in una riorganizzazione generale del Polo scolastico di Cles, in modo da riunire in un unico comparto tutti gli istituti superiori, dunque il liceo, l’istituto tecnico Pilati e anche l’Upt, per cui la giunta provinciale ha reso disponibili lo scorso anno 9,9 milioni di euro. 
 
Il Servizio Opere civili ha elaborato, per ora, il progetto preliminare della nuova succursale che prevede la definizione delle aree funzionali e degli spazi e risorse per l’apprendimento attraverso un modello didattico e organizzativo innovativo. Il preliminare ha già ottenuto il parere positivo del Dipartimento della Conoscenza in ordine ai fabbisogni dei piani di studio della riforma scolastica e il parere favorevole del Comitato provinciale per la cultura architettonica e il paesaggio.  
 
Il progetto della nuova succursale del Russell prevede la riconversione dell’area produttiva ex Dusini, per dare uno spazio all’insediamento dell’istituto e alla nuova palestra. L’area si trova nella zona nord-ovest del Comune di Cles e confina a nord-est con il Polo scolastico nel quale sono inseriti degli Istituti di secondo grado e una scuola professionale. Il programma realizzativo prevede la suddivisione dell’intervento in tre unità autonome funzionali: la nuova sede succursale del Liceo; la nuova palestra; un parcheggio in superficie.
 
L’edificio, che si svilupperà su tre piani fuori terra,  ospiterà 24 aule di diverse dimensioni, 6 laboratori, una biblioteca, un’aula insegnanti e uno spazio di collegamento con la scuola esistente. Il nuovo complesso sarà un «ad energia quasi zero» e verrà certificato Leed con il livello Gold. La costruzione della succursale è suddivisa in tre lotti: l’approntamento dell’area, appena approvato, la costruzione della sede e le sistemazioni esterne, ancora in fase di progettazione.
 
Il progetto esecutivo del primo lotto prevede lo scavo e la rimodellazione dell’area necessaria alla realizzazione del nuovo edificio, con un quantitativo di materiale movimentato quantificabile in 20.000 metri cubi circa. La spesa complessiva per i lavori previsti è stata quantificata in euro 498.189,78 euro, dei quali  452.899,80 euro per lavori in economia (compresi oneri della sicurezza non soggetti a ribasso). L’affidamento dei lavori, in economia mediante cottimo, è previsto entro il 30 luglio prossimo. 
Entro il 2018 si prevede poi l’appalto dei lavori dell’edificio, il cui costo complessivo è pari a 9 milioni di euro: 18 i mesi di tempo previsti. 
Successivamente seguirà la realizzazione della palestra e la sistemazione delle aree esterne per un costo complessivo previsto pari a 4 milioni di euro.

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