L'orgoglio Melinda all'apertura di Fico

di Nicholas Chini

È stata inaugurata ieri alla presenza del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni la Fabbrica Italiana Contadina di Bologna (Fico).
Alla cerimonia ha partecipato una delegazione di Melinda, composta dai presidenti delle Cooperative, da alcuni dipendenti e dai membri del collegio sindacale. Melinda ha avuto un ruolo da protagonista della manifestazione, potendo allestire la facciata dell’ingresso alla fiera.

Sono ben 12.000 le mele del Consorzio sistemate in una struttura in legno di larice a dare il benvenuto alle migliaia di visitatori attesi ogni giorno.
Fico Eataly Word è il più grande parco agroalimentare del mondo e ha scelto Melinda per rappresentare la biodiversità italiana. Gli organizzatori infatti hanno apprezzato l’impegno del Consorzio nella ricerca di metodi di sviluppo sostenibili volti alla tutela del territorio e della sua biodiversità.

Melinda infatti oltre alle 6 varietà di mele commercializzate, ne custodisce più di 90 all’interno del Frutteto Storico di Cles, nato a salvaguardia della storia e delle tradizioni frutticole delle Valli del Noce.
Le mele non sono solo esposte: l’idea è quella di renderle oggetto di una vera e propria installazione artistica che muterà continuamente. Ogni quindici giorni infatti le mele verranno completamente sostituite: quelle tolte dalla struttura saranno donate ad enti ed associazioni benefiche. Quelle nuove invece saranno disposte in modo totalmente originale per creare composizioni cromatiche sempre diverse. Così l’ingresso, la «zona selfie» principale di questo grande parco agroalimentare, sarà reso ancora più suggestivo grazie all’esplosione di colori delle mele Melinda.

Alla cerimonia di inaugurazione era presente il direttore generale di Melinda Paolo Gerevini, che ha ringraziato Oscar Farinetti per «la possibilità di realizzare questa struttura davvero unica, molto impattante alla vista dei visitatori e cornice perfetta del messaggio di cui si fa portavoce». L’opera infatti ha suscitato l’interesse del presidente Gentiloni al suo ingresso nella struttura. «Noi - ha proseguito Gerevini - siamo davvero felicissimi di partecipare a questa importante iniziativa che intende celebrare le risorse, le tradizioni e la cultura agroalimentare italiana. È un grande orgoglio per il nostro Consorzio essere scelto come rappresentante della biodiversità italiana.

È il segno che la strada che da sempre percorriamo, con fatica, determinazione e forte convinzione, è quella giusta».
La presenza del Consorzio non si esaurisce all’ingresso: Melinda è inoltre presente simbolicamente all’interno di Fico con un’area coltivata a melo che rappresenterà un piccolo angolo di Val di Non e con uno spazio informativo all’ingresso che illustra le peculiarità del Consorzio e delle famiglie che lo compongono con focus dedicato alle unicità italiane e mondiali che lo contraddistinguono: il riconoscimento D.O.P. per le mele Golden, Red e Renetta della Val di Non ed il sito delle Celle Ipogee per la frigo-conservazione delle mele in grotte sotterranee.

Alla cerimonia hanno partecipato anche il senatore Franco Panizza e il consigliere provinciale Lorenzo Ossanna. Panizza ha raggiunto la delegazione nonesa nel primo pomeriggio direttamente dalla Capitale; il senatore si dice soddisfatto per i risultati dell’evento: «Non manca un pizzico d’orgoglio nell’ammirare assieme ai dirigenti e agli amici di Melinda, l’ingresso riservato al Consorzio, il suo allestimento semplice e naturale ma di grande impatto, con tutte le mele di diversa varietà con il loro bollino ben in vista. Tutti gli ospiti con cui ho parlato hanno espresso parole di sincero apprezzamento. Melinda è più del Consorzio che tutti conosciamo, è soprattutto un esempio di buona impresa, un modello per tutte le produzioni italiane che vogliono uscire dai propri confini e competere sui grandi mercati».

comments powered by Disqus