Sono trascorsi esattamente 2 anni e mezzo da quando è entrata in carica la nuova amministrazione comunale, e ieri il sindaco Ruggero Mucchi ha voluto tenere davanti alla stampa un resoconto di metà legislatura. Il bilancio di metà mandato, a suo avviso, è molto positivo, non solo in termini di opere pubbliche portate a termine ma anche per il buon rapporto instaurato con la cittadinanza e per come il gruppo di amministratori, opposizione inclusa, ha saputo lavorare con impegno per il bene della borgata.

«Operare in un clima di serenità politica ed amministrativa è certamente un fattore fondamentale, e credo che ci siamo riusciti, valorizzando al meglio il ruolo della minoranza - ha sottolineato il primo cittadino -. Non è così scontata, nelle amministrazioni comunali, l’approvazione di un bilancio con 17 voti favorevoli ed un solo astenuto, merito senz’altro di una certa compattezza del gruppo. Ringrazio dunque la minoranza per il prezioso contributo dato, che auspico sia sempre proficuo».

Mucchi, affiancato dagli assessori e dai consiglieri della sua maggioranza, ha illustrato poi una carrellata di interventi, primi fra tutti quelli programmati nelle consiliature precedenti e che ora arrivano a compimento.

Sono pressoché completati il cantiere della bretella ad ovest dell’abitato, l’ampliamento dell’asilo nido Casa del Sole, il rifacimento dell’acquedotto, della centralina di Santa Emerenziana ed i lavori di revisione nell’area della salita verso il Doss di Pez con le relative scalinate, investimenti che hanno comportato nel complesso una spesa intorno ai 3 milioni ed 800.000 euro.
Nel programma elettorale spiccava la ristrutturazione completa, sia interna che esterna, del Centro per il Tempo Libero, i cui lavori sono stati avviati quest’anno, con un’uscita dalle casse comunali pari a 3 milioni di euro.

Di notevole entità anche i progetti relativi alla viabilità, che comprendono il potenziamento della bretella ovest e la sistemazione delle strade e della sentieristica sul Monte Peller. L’amministrazione - ha ricordato il sindaco nel suo elenco - ha inoltre messo a punto una sede adeguata per il Corpo Volontari, inaugurata lo scorso giugno.

Restano ora altri due anni e mezzo. Guardando agli anni a venire, sono due le partite complesse secondo il primo cittadino, ossia la variante est e l’ampliamento del polo scolastico. «In merito alla prima, in questi due anni e mezzo si sono viste enormi evoluzioni, ora non resta che attendere una progettazione più definita - afferma Mucchi -. Per quanto riguarda la seconda, ci arrivano rassicurazioni dalla Provincia in tal senso, per veder realizzato un campus di scuole superiori che comprenda tutti gli istituti». E infatti la scorsa settimana da Trento è arrivato uno stanziamento di oltre 5 milioni.

Ma non c’è solo l’edilizia: tra gli obiettivi raggiunti - si è detto ieri in municipio - figura il recupero del ruolo di Cles come capoluogo, attuato grazie ai continui contatti con la Comunità di Valle e con i Comuni limitrofi.
A questo proposito, l’amministrazione comunale ha investito 2 milioni di euro nel Fondo Strategico Territoriale ed ha avviato la gestione associata con Sanzeno e Dambel.
Uno degli aspetti più rilevanti messi in luce dal sindaco è l’ascolto ed il coinvolgimento costante della popolazione - anche in sede di redazione del Masterplan - attraverso le consulte frazionali, con il tramite dei due consiglieri delegati Fabrizio Leonardi e Massimiliano Fondriest. Sul fronte del bilancio, si è cercato di collegare concretamente i progetti con la finanza pubblica.

«La nostra è una consiliatura fondamentale, non tanto per le opere (non vi è infatti nulla di strategico) ma per il momento di transizione in cui essa si trova: abbiamo puntato molto sulla programmazione, disegnando il futuro del paese - rileva il sindaco -. Sappiamo qual è il nostro compito, tuttavia siamo sempre in ascolto della popolazione.
Vi invito dunque ad interloquire con noi, perché necessitiamo sempre di sollecitazioni».
Il prossimo 23 dicembre avverrà un importante avvicendamento alla carica di vicesindaco, così come stabilito ad inizio legislatura: Vito Apuzzo passerà infatti il testimone a Diego Fondriest.