Cles, residenti in calo

di Federica Chini

Quale sarà la Cles del futuro? Che bisogni avrà ed in quale direzione si svilupperà? Di certo, dovrà fare i conti con l’andamento demografico, che fa perdere censiti.

Di tutto questo ha discusso il consiglio comunale di lunedì scorso, che ha approvato favorevolmente, con la sola astensione della consigliera Giulia Zanotelli, il Documento unico di programmazione (Dup) per il biennio 2018-2020. Tale documento, come ha spiegato il sindaco Mucchi, è una base su cui si struttura il bilancio ed è uno strumento importante di pianificazione che regolamenta l’investimento delle risorse nelle amministrazioni locali. Nel prossimo futuro esso diventerà parte integrante della programmazione finanziaria e contabile.

Il Dup raccoglie preliminarmente alcuni dati interessanti relativi al capoluogo: il numero dei residenti è in leggero calo ed il saldo della popolazione, ossia il rapporto tra numero dei nati e quello dei deceduti è negativo (69 i primi, 100 i secondi). Dei nuclei famigliari, 1.000 sono composti da una sola persona. Il territorio agricolo copre una superficie doppia in confronto a quello urbanizzato, rispettivamente 16% ed 8% del totale, mentre il 25% è rappresentato dalle aree verdi e parchi pubblici. Nel 2016 sono pervenute all’amministrazione 160 richieste per la sistemazione di immobili, un fatto che si collega presumibilmente al piano di ristrutturazione dei centri storici. «Sul versante del turismo, Cles è un punto strategico della valle dal punto di vista della ricettività, ma la sua attrattiva arriva fino ad un certo punto» ha poi aggiunto Mucchi.

Per quanto riguarda le opere pubbliche e gli investimenti, essi sono numerosi e piuttosto corposi.
Tra i più notevoli figurano l’ampliamento dell’asilo nido Casa del Sole (in fase di esecuzione), la centralina idroelettrica in località Santa Emerenziana (terminato), alcuni interventi nelle pertinenze del Centro per il Tempo Libero - illuminazione, sistemazione parcheggi, velodromo e l’erba sintetica nel campo da gioco -, nonché la ristrutturazione del palazzetto dello sport, per la quale l’amministrazione ha investito 900.000 euro. Conclusi anche i lavori di costruzione della nuova sede del Corpo Volontari, così come la demolizione del vecchio edificio delle scuole elementari: ora si procederà al trattamento del materiale ricavato. Per le scuole elementari dell’istituto «Bernardo Clesio» è previsto l’ampliamento dell’edificio dell’ex Filanda, - saranno aggiunte al complesso la mensa ed una sala ginnica - intervento che costerà 1.600.000 euro. Altri progetti significativi sono la realizzazione della bretella nord, i marciapiedi nelle vie San Vito, del Monte e via Filzi, nonché il parcheggio sul retro della chiesa parrocchiale.
In materia di imposte, rimane stabile il gettito Imis, che si attesta intorno ai 3 milioni di euro, a fronte dei 3.400.000 euro auspicati.

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