Ciclabili: Cles approva poco convinta

di Federica Chini

Nell’ultimo consiglio comunale del 28 settembre - durato oltre 4 ore - l’amministrazione comunale ha approvato, con 15 voti positivi ed un’astensione, l’adesione all’accordo di programma per il Fondo Strategico Territoriale.

L’argomento è stato ampiamente illustrato in apertura dal sindaco Ruggero Mucchi, il quale, nella sua lunga relazione, ha presentato le varie fasi della creazione del fondo, una sorta di tesoretto, confluito alla Comunità della Valle di Non, composto dagli avanzi di amministrazione dei Comuni nonesi più un contributo provinciale, ridistribuito alle municipalità per la realizzazione di opere di importanza sovracomunale.
A Cles sono stati assegnati 2 milioni di euro, che dovranno essere utilizzati per la realizzazione di un collegamento ciclabile tra Piazza Fiera ed il percorso ciclopedonale che parte da Mostizzolo verso la valle di Sole. Un intervento, secondo Mucchi, dalla rilevanza simbolica notevole, in un’ottica di uno sviluppo futuro in ambito turistico del territorio, che potrebbe andare oltre i confini locali.

Il sindaco tuttavia ha messo in luce alcune criticità in merito al progetto per la creazione di questo fondo, specialmente nella fase partecipativa dei soggetti portatori di interesse (enti locali, associazioni ed amministrazioni). «Tale fase, a mio avviso, sebbene nella relazione stesa a conclusione dell’iniziativa se ne parli con toni entusiastici, è stata lacunosa, poco efficace ed ingannevole - ha affermato il sindaco -. Oltretutto, nonostante le sollecitazioni dell’assessore provinciale agli enti locali Carlo Daldoss ad agire con una certa celerità, la questione è stata portata avanti con molta lentezza».
I punti di domanda, a giudizio del primo cittadino, non si limitano a questo, in quanto la spesa per la realizzazione dell’opera relativa all’ambito di Cles potrebbe essere più elevata, se si dovessero incontrare difficoltà dal punto di vista idro-geologico.
Oltre a questo, i contributi assegnati alle amministrazioni dovranno essere spesi entro il 2019, pena il loro congelamento.
Il sindaco ha inoltre espresso dubbi in merito alla reale possibilità di messa a punto di alcuni interventi, non tanto dal punto di vista economico quanto da quello tecnico: «Vedremo chi sarà in grado di portarle a termine - ha detto il primo cittadino -. Tuttavia ci teniamo a ribadire che crediamo molto nel progetto relativo al nostro ambito. Inoltre, sono state programmate opere dal notevole spessore, come ad esempio la valorizzazione dell’area della diga di Santa Giustina, la sistemazione definitiva dell’area Plaze, le vie ciclopedonali e la promozione culturale del territorio, tutte buone ragioni per approvare l’adesione al Fondo Strategico Territoriale».

Il dibattito è stato aperto dalla consigliera Giulia Zanotelli, che dichiarato la propria astensione dalla votazione. «Sebbene sia favorevole all’iniziativa del nostro ambito, faccio molta fatica ad approvare, in quanto troppe incognite aleggiano su tale fondo. Oltretutto, non condivido le modalità con cui il territorio è stato coinvolto e la poca chiarezza in alcuni punti del documento» ha affermato la consigliera.
Sono seguiti gli interventi dei consiglieri e di alcuni assessori, tutti concordi sulla crucialità dell’opera relativa al collegamento ciclabile, che potrebbe assumere, secondo l’assessore all’urbanistica Diego Fondriest, una valenza sovraregionale. «Io voto sì per amore di ambito - ha detto Silvio Casna -, ma ritengo che alcune degli interventi proposti siano uno spreco di risorse pubbliche».
«Da quel che ho potuto comprendere, in Conferenza dei Sindaci c’è molto campanilismo, nonostante i proclami a guardare oltre il proprio orto, tuttavia il gruppo Passione Clesiana vota a favore» ha affermato Massimiliano Fondriest.
Anche Gruppo Civico di Centro, guidato da Mario Meggio, ha dato il proprio benestare per l’adesione, anche se alcune delle iniziative proposte, come quella relativa all’acquaticità, presenterebbero non poche criticità. «Credo siano del tutto legittimi i dubbi su alcune opere - ha rilevato l’assessore allo sport Andrea Paternoster - tuttavia il collegamento ciclabile non sarà soltanto nostro, ma di tutto il Trentino, con la collaborazione della Val di Sole. Tale progetto, assieme a quello della Diga e delle Plaze, saranno determinanti per il turismo locale degli anni a venire».

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