Padre Kino, si pensa anche a una docufiction

di Federica Chini

Il 2016 è stato un anno ricco di eventi importanti per l’associazione dedicata al missionario gesuita padre Eusebio Chini, e altrettanto fitto di iniziative si prospetta il 2017.
Domenica si è tenuta l’assemblea annuale, a cui hanno partecipato numerosi soci e autorità. Il presidente Alberto Chini ha aperto i lavori con l’illustrazione degli appuntamenti e i progetti più significativi dell’anno passato, in particolare il cinquantesimo anniversario del ritrovamento delle spoglie del gesuita a Magdalena (Sonora), ricorrenza celebrata con un convegno di don Fortunato Turrini e dell’americanista Alessandra Lorini, docente presso l’ateneo di Firenze. In contemporanea, si è svolta una conferenza anche a Tucson, in Arizona, con gli studiosi della Kino Heritage Society.

Momento saliente dell’anno trascorso, il 7 agosto, la grande festa per commemorare la nascita di padre Kino, con la Messa celebrata dall’arcivescovo di Trento monsignor Lauro Tisi e la partecipazione di tante autorità locali e della console del Messico a Milano Marisela Morales.

L’associazione organizza anche molti incontri culturali rivolti a tutte le età e uscite a musei; degne di nota sono state anche due visite, una di padre Jorge Cota da Hermosillo dal 5 all’8 giugno, l’altra di un giovane sacerdote, padre Adrian, che ha celebrato la sua prima messa nella terra natale di Kino. Il 13 gennaio scorso ha avuto luogo un altro importante incontro con la professoressa Lorini, curatrice del volume di Richard Collins, «Sulle orme di Padre Kino» («Riding behind the Padre»), che si focalizza sul percorso compiuto dai pellegrini a cavallo nelle terre di confine tra il Messico e gli Stati Uniti, con riflessioni sui gravi problemi di quelle zone, come il narcotraffico, la violenza e le migrazioni verso gli Usa.

Le attività in onore del missionario sono pubblicate sia sui social network (Facebook e Youtube) che sul sito della Kino Heritage Society; a proposito di siti Web, l’associazione ha aperto una nuova pagina, www.padrekino.org.
Molto buoni sono i dati di affluenza al museo nel 2016, con 2.334 accessi. 310 sono i soci ordinari iscritti all’associazione, 49 gli onorari, suddivisi in 163 maschi e 144 femmine e 3 enti. I programmi per il 2017 sono molto ambiziosi: il presidente ha evidenziato la collaborazione con l’amministrazione comunale per il gemellaggio con Magdalena de Kino e per la realizzazione di una docufiction sul gesuita noneso firmata dal regista Mauro Quattrina.

Dovrebbero essere pubblicate quest’anno una cronologia in 4 lingue della vita e le opere di Kino del professor Peter Horwarth dell’università dell’Arizona e la raccolta delle relazioni di padre Eusebio ai suoi superiori, un lavoro curato da padre Domenico Calarco.
A proposito della causa di beatificazione, l’associazione proseguirà il suo impegno con il supporto di monsignor Tisi, del vescovo emerito Luigi Bressan, di padre Calarco e del padre postulatore Toni Witwer. Ora inizia la fase del processo teologico, successiva alla consegna ed all’approvazione della documentazione. «È inoltre importante cercare di estendere la nostra base sociale coinvolgendo i più giovani, per la condivisione delle relazioni internazionali incentivate dalla figura di Kino» ha affermato Chini, ringraziando per il prezioso supporto i soci, il Comune, la Cassa Rurale d’Anaunia, i sacerdoti del decanato di Taio, i sostenitori e i volontari delle associazioni di Segno.

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