Pomaria, successo anche col freddo

Ecco tutti i premi della manifestazione

di Federica Chini

La dodicesima edizione di Pomaria va in archivio con un grande successo, nonostante il tempo poco clemente che ha caratterizzato il weekend: migliaia di persone hanno affollato le vie di Livo per visitare gli stand enogastronomici, le mostre ed i laboratori didattici e gustare le specialità locali all’insegna della mela.

Quest’anno la manifestazione ha potuto contare, oltre ad una macchina organizzativa ben collaudata composta dall’Apt e dalla Strada della Mela e dei Sapori, sulla collaborazione di due amministrazioni comunali, che hanno saputo gestire al meglio gli aspetti logistici di un’iniziativa che ogni anno richiama un vasto pubblico.

I sindaci di Livo e Rumo Ferruccio Zanotelli e Michela Noletti si sono detti molto soddisfatti, mettendo in evidenza il grande lavoro svolto dalle associazioni di volontariato per la riuscita della manifestazione. «Livo ha fatto una bellissima figura - ha esordito Zanotelli - abbiamo ricevuto molti apprezzamenti per la gestione di Pomaria, anche per quanto riguarda il traffico, che è stato perfettamente diluito tra il nostro paese e Rumo». La collega Noletti, oltre a ringraziare le associazioni per il prezioso apporto dato all’iniziativa, ha messo in evidenza l’approfondimento di temi quali la zootecnia e l’agricoltura di montagna durante la kermesse, elementi rilevanti per l’economia delle due municipalità.

Pomaria 2016 ha voluto inviare un segnale di solidarietà alle popolazioni del Centro Italia gravemente colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto: il ricavato della vendita del raccolto proveniente dal frutteto storico di Cles è stato interamente devoluto a questo scopo, d’accordo con il Consorzio Melinda, che ha accolto con entusiasmo l’idea, come affermato dal responsabile dell’area marketing Andrea Fedrizzi. Molto contenti per l’ottimo risultato di Pomaria anche i presidenti della Strada della Mela e dell’Apt Brunella Odorizzi ed Andrea Paternoster, che si sono complimentati con i due sindaci per aver fortemente voluto la manifestazione sul proprio territorio. «Sono state due giornate straordinarie, nonostante il tempo così così: la valle sa dare tanto e proseguiremo su questo cammino» ha commentato Paternoster.

Ieri pomeriggio, in chiusura della kermesse, si sono svolte le premiazioni dei vari concorsi collaterali a Pomaria, con un padrino d’eccezione, il campione nazionale di ciclismo Gianni Moscon.

Per la categoria «Il più bello di Pomaria», ossia lo stand più apprezzato, si è aggiudicato il primo posto quello dell’azienda agricola Giovanni Ruatti. La mela Evelina è la Regina di Pomaria 2016, che ha battuto due varietà storiche quali la Renetta e la Golden Delicious in una sfida di 765 assaggi. Nel settore delle mele più grosse, una Renetta di 928 grammi proveniente dall’azienda agricola di Maria Grazia Angeli di Tassullo ha superato ogni peso mai registrato prima a Pomaria; seconda e terza classificata rispettivamente una rossa Stark di 650 grammi ed una Golden di 574 grammi.

Per quanto riguarda le mele più strane sono andati sul podio i frutti delle aziende agricole di Flavio Pezzi , di Luigi Barbi (secondo posto) e di Fabrizio Zadra (medaglia di bronzo). La mela più bizzarra prescelta dal pubblico un esemplare di Antonella Pezzi di Vigo di Ton, una Royal Gala bicolore.

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