Barista di 27 anni catapultato fuori dall'auto Alex Vettorato sta lottando tra la vita e la morte

Alex Vettorato, 27 anni, stava rincasando, dopo il lavoro al bar Sport di Cles, quando la sua auto ha sbandato e si è cappottata

di Nicholas Chini

Giovedì sera si è verificato un gravissimo incidente lungo la SS43 nell'abitato di Cles. L'episodio è avvenuto circa alle 2 di notte in corrispondenza del civico 140 di Via Trento e ha coinvolto Alex Vettorato, di 27 anni originario di Padova, che dal 2010 vive in Predaia, prima a Coredo e poi a Sfruz. Alex stava rincasando, dopo la chiusura del Bar Sport di Cles, che gestisce insieme all'amico Manuel Lorenzoni. L'autovettura del giovane procedeva in direzione Trento e poco dopo il bar Giordi, in corrispondenza di una semicurva, è uscita dalla carreggiata invadendo il piazzale di un negozio di generi alimentari. Il mezzo ho poi urtato il muretto di recinzione del piazzale della ditta Lamtex, rovesciandosi e andando a finire su una stradina che collega la SS43 all'area industriale di Cles. L'urto è stato violentissimo e ha scaraventato Alex fuori dall'abitacolo. 

Il ragazzo è stato soccorso subito dall'ambulanza di Trentino Emergenza, stabilizzato e trasportato all'ospedale di Cles, dove ad attenderlo c'era l'elicottero del 118 che lo ha portato al Santa Chiara. Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco Volontari di Cles, guidati dal comandante Luca Sollecito e dal caposquadra Stefano Poletti. Le condizioni di Alex sono apparse ai soccorritori subito critiche, il giovane infatti non respirava ed è stato necessario intubarlo prima di procedere al trasporto.

Nel reparto di rianimazione dell'ospedale Santa Chiara di Trento sta lottando tra la vita e la morte, circondato dall'affetto del papà, della madre, dei suoi due fratelli arrivati da Padova per sostenerlo. Secondo i medici le 24 ore dopo l'incidente sono fondamentali per capire se Alex ce la farà e con quali conseguenze.

Ieri pomeriggio si è registrato all'ospedale Santa Chiara un viavai incessante di amici e conoscenti. Chi non è potuto andare a fargli visita ha affidato il suo messaggio a Facebook, Elena ha scritto: «Forza Alex sii forte e torna a regalare i tuoi sorrisi a tutte le persone che ti conoscono. Ieri pomeriggio ci siamo scambiati un saluto non deve essere un addio ma un arrivederci a presto. Forza siamo tutti con te!»

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