Segno, un fumetto per padre Kino

Nei disegni anche il vescovo Tisi

di Nicholas Chini

Il mensile «Il melo» in collaborazione con l’associazione culturale Padre Kino ha dedicato nell’edizione di giugno tre pagine alla figura del Padre a cavallo. «Da un sondaggio - ha spiegato Paolo Leonardi, direttore di "Il melo" - è emerso che solo il 20 per cento dei valligiani conosce il museo, serve la consapevolezza di quelle che sono le nostre risorse».

Per promuovere in valle il museo il mensile ha pubblicato un fumetto illustrato a colori realizzato dall’artista Danilo Zucal, che racconta della vita e delle opere di Padre Kino, arrivando a rappresentare anche il famedio di Washington D.C., dove è presente una statua in suo onore. «L’obiettivo - ha concluso Leonardi - è quello far conoscere la figura di Padre Kino e di supportare la sua causa di beatificazione, in autunno infatti con l’aiuto del vescovo e delle istituzioni vorremo arrivare al papa per chiedergli di accelerare l’iter». Forse per questo nel fumetto compare anche il nuovo arcivescovo di Trento monsignor Lauro Tisi, il cui ruolo nella causa sarà fondamentale.

Il museo di Segno ha registrato nel corso del 2015 ben 3000 visitatori ma l’obiettivo che si è posta l’associazione guidata da Alberto Chini è di aumentare le visite del 50 per cento, promuovendo l’offerta culturale del museo soprattutto a livello locale.

Nel 2009 il Comune di Taio e la città di Magdalena de Kino avevano firmato un gemellaggio e il sindaco di Predaia Paolo Forno ha anticipato che giovedì prossimo il consiglio comunale di Predaia si riunirà per ratificare e allargare il «Patto di Fratellanza» con la città messicana al comune unico.
Il primo cittadino di Predaia ha poi rimarcato l’importanza di proporre la Val di Non nel suo insieme, evitando ragionamenti per compartimenti stagni, che limitano le potenzialità del territorio.

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