Vincenzo, in edicola da 50 anni: domenica festa con buffet

Sarnonico, Vincenzo Cattarini inaugura nuovi spazi di vendita

di Guido Smadelli

Mezzo secolo di storia, e per festeggiare l’anniversario inaugurazione di un nuovo reparto (prodotti tipici e mobilio speciale) e distribuzione dell’Adige gratis per tutti. Questo quanto propone Vincenzo Cattarini, titolare dell’omonimo emporio di Sarnonico, che ha aperto i battenti quando lui aveva 4 anni: ad iniziare l’avventura sono stati papà Guido (scomparso nel 1985) e la madre, Daria Coletti, nonesa della Predaia. L’inaugurazione del negozio risale al 6 giugno del 1966, a seguito di lavori di ristrutturazione di quell’edificio che sorge a cavallo del bivio tra la strada che conduce a Passo Mendola e la bretella che attraversa l’abitato in direzione Fondo; dove si trova tuttora.

«Io sono subentrato nel 1990», afferma Vincenzo Cattarini. «Nel 1992 abbiamo ampliato lo spazio vendita, estendendolo all’area precedentemente utilizzata come magazzino.
Quando abbiamo celebrato i 40 anni di attività ho avuto l’idea di donare il giornale locale agli utenti, una iniziativa che ha avuto buon successo.
Così ho deciso di riproporre l’offerta anche in occasione del cinquantesimo».

Non è la sola novità, in casa Cattarini. Il punto vendita dell’emporio, dove puoi trovare dal giornale al souvenir, dalle sigarette all’abbigliamento, dal materiale da campeggio alle mercerie, con possibilità di una puntatina al lotto, si arricchisce di nuove proposte. La prima, i mobili antichi.
Cioè: nuovi, realizzati da un artigiano di Campodenno che costruisce mobilio con le fattezze di quello in uso decenni or sono. Classiche madie piene di cassetti, quasi delle opere d’arte. Con un portale che a metà negozio «introduce» a questa nuova area: in legno antico, questo, per significare che di lì si accede ad un mondo diverso. Su madie e scaffali nuovi ed attempati allo stesso tempo, altra novità: i prodotti tipici locali, dai vini allo speck, dalla mortandela ai Sali aromatizzati di Nicoletta Endrici? I tempi cambiano, bisogna adeguarsi. «Cambiano, e molto», ammette Vincenzo Cattarini.

«Un tempo ad esempio ogni famiglia acquistava 3-4 giornali in settimana, il quotidiano, o Grand Hotel, o Confidenze, o altro. Tra tivù ed internet ora è cambiato tutto, abbiamo i lettori fedeli, ma di giornali se ne vendono meno. Comunque ci sono ancora, ed è positivo che anche per gli abbonati al quotidiano vi sia l’appoggio in edicola: così entra gente, anche se il giornale lo ritirano in abbonamento. Comunque non possiamo lamentarci, la clientela ancora viene qui, siamo punto di riferimento per il paese, ed anche zone limitrofe». Vincenzo ha valide collaboratrici, anche se momentanee. Le sue figlie: Veronica, 25 anni, laureata in economia e commercio; Arianna, 23, che nel negozio lavora a tempo pieno ma sta per trasferirsi (lavorativamente) a Cles, dove sarà impegnata in una nuova gelateria abbinata al gioco del Lego; Eleonora, 22 anni, che dopo due anni in Germania è ora dipendente delle Terme di Merano, ma che spesso torna per dare una mano a papà.
Ci saranno tutte, domani, giorno dei festeggiamenti. Vincenzo come ogni giorno alzerà la serranda alle 7.15; alle 10 inizia la festa, con inaugurazione del nuovo reparto vendita, celebrazione del mezzo secolo di operatività, giornale quotidiano (locale) gratis per tutti, buffet. Senza un orario di chiusura: di domenica di solito a mezzogiorno si chiude, qui si va avanti ad oltranza, finché c’è gente.

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