Una grande folla per l'addio a Tavonatti

Molte persone hanno partecipato ieri pomeriggio ai funerali di Franco Tavonatti , l'autista 64enne tragicamente scomparso mercoledì mattina in un incidente stradale sull'A22 sul camion della ditta per cui lavorava da quasi 30 anni

di Federica Chini

Una grande folla commossa ha partecipato ieri pomeriggio ai funerali di Franco Tavonatti , l'autista sessantaquattrenne tragicamente scomparso mercoledì mattina in un incidente stradale sull'A22 sul camion della ditta per cui lavorava da quasi 30 anni, la Serpan srl di Salorno. 
La disgrazia ha destato profonda costernazione nelle comunità di Tavon e di Predaia, dove Franco era molto conosciuto: la gente, assiepata nella piccola chiesa parrocchiale e sul sagrato, si è voluta stringere in un abbraccio alla moglie Naima e ai due figli, Eros e Hazar, ancora molto giovani.

La celebrazione è stata presieduta da don Franco Torresani e da altri due sacerdoti, i quali hanno messo nin luce le virtù di Franco e l'intensità con cui ha vissuto, dando tutto sia alla famiglia che alla cittadinanza con la sua gioia di vivere ed il suo entusiasmo. Don Franco ha poi invitato a confidare nell'amore di Cristo ed ad aiutare il prossimo per rialzarsi e superare il dolore della perdita. Al termine della liturgia è stato letto da Stefania Rizzardi un pensiero a nome di Barbara Brentari, (socia dell'azienda Serpan) e della famiglia, con la quale Franco aveva un legame che andava ben oltre il lavoro. «Sei stato sempre corretto ed instancabile e il nostro era un rapporto di sincero rispetto reciproco.

La tua prematura scomparsa lascia un grande vuoto che non potrà essere colmato. Abbiamo perso un grande lavoratore ed una grandissima persona» si legge nel messaggio. In questi ultimi giorni l'impresa per cui Tavonatti ha lavorato con dedizione fino al giorno dello schianto fatale è stata inondata di messaggi di cordoglio inviati dallo staff e dai fornitori, sconvolti per l'accaduto.

L'autista aveva dato un grande contributo, assieme ad un numeroso gruppo di artigiani nonesi, al progetto di costruzione di un centro servizi polivalente a Rovereto sul Secchia (Modena), cittadina pesantemente danneggiata dal violento sisma che ha colpito l'Emilia quasi quattro anni fa: l'associazione Tutti Insieme a Rovereto e Sant'Antonio Onlus ha perciò ricordato un caro amico che ha saputo spendersi per il prossimo e dare sostegno in un momento tanto difficile. Il feretro - coperto, oltre che da un cuscino di fiori, anche da una felpa aziendale e da una sciarpa del Milan, di cui Franco era tifoso sfegatato - è stato portato a spalla al camposanto dai Vigili del Fuoco.

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