Cecco Beppe "ritorna" dopo 105 anni

L’imperatore Francesco Giuseppe I, nel 1905, è stato per alcuni giorni ospite della valle di Non. Qui si svolgevano delle grandi manovre militari, con «giochi di guerra» in diverse aree dell’Anaunia, dai «pradiei » di Romeno ad altre aree, e «Cecco Beppe» di stanza fu a Romeno, ospite in una casa della periferia sud dell’abitato, dove tuttora una targa ricorda la sua presenza. Manovre «storiche», perché l’esercito austroungarico, all’epoca uno dei più potenti, testava sul campo una grande novità: l’uso della radio, recente invenzione, all’epoca. Prima i collegamenti avvenivano con piccioni e portaordini; con la radio (che talvolta trasmettevano più gracidii che parole) era possibile dialogare in diretta. Una novità per la strategia, con informazioni che iniziavano a viaggiare in tempo reale.
Quell’evento sarà ricordato a Brez, il 5 luglio, con una commemorazione firmata dagli «Amici di Castelfondo - Val di Non», già autori di rivisitazioni della guerra rustica, della passione di Cristo, di sposalizi feudali e molto altro; un evento firmato a più mani, dato che viene sostenuto da Pro loco, Comune, Vigili del fuoco, Alpini di Brez, nonché da Apt, Bim, Cr Novella e Alta Anaunia. Per dare giusto «colore» alla rappresentazione saranno impegnate la Schutzenkompanie Bepo de Miller della Valle di Non, la Schutzenkompanie Sulzberg Cristoforo Piazza della valle di Non, la società di danza «Circolo Tridentum» di Trento, il Corpo bandistico di Coredo.
Titolo della giornata commemorativo-festaiola, «Commemorazione del 110° anniversario del passaggio dell’imperatore Francesco Giuseppe I», a ricordo degli incontri che il kaiser ebbe con le popolazioni locali (nell’occasione furono piantati vari alberi ad alto fusto, qualcuno ancora sopravvive, nei paesi della Terza sponda), o della grazia concessa a dei prigionieri dopo le suppliche di mogli disperate.

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