Caldes, un castello incantato

Dopo anni di restauri e l’«anteprima» dell’anno scorso con le opere di Paolo Vallorz, Castel Caldes apre definitivamente al pubblico, sebbene non ancora in tutte le sue parti.
Dal 13 giugno al 18 ottobre il castello sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 18 con ingresso libero (escluso il lunedì). Il giorno precedente, venerdì 12 giugno, alle ore 18 verrà inaugurata la mostra «Doni preziosi: immagini e oggetti dalle collezioni del Castello del Buonconsiglio», un’articolata selezione di opere d’arte accomunate da un filo conduttore: il dono nell’arte.
Allestita nelle sale del secondo piano, la rassegna, partendo dall’emblematica immagine delle Tre Grazie, antico simbolo del «dare, ricevere e ricambiare», proporrà al pubblico oggetti in ceramica, porcellana, avorio, argento, ma anche tessuti, incisioni e dipinti. Un viaggio nel tempo e nelle consuetudini più significative, dunque, dai doni nuziali, i cassoni dotali intagliati, i delicati ventagli, le raffinate medaglie, a quelli per il battesimo del primogenito, a quelli che nuove abitudini suggerivano, come le lussuose tabacchiere e le piccole ma deliziose raspe da tabacco.
Nel corso dell’estate, il castello ospiterà anche svariati eventi, in parte legati alla sua storia: all’inizio di agosto è previsto ad esempio un convegno internazionale sul maniero, mentre in luglio e agosto - nelle valli del Noce - la rete castellana sarà valorizzata da una proposta turistico-culturale e gastronomica. Ogni sabato, in questi due mesi, il «trenino dei castelli» permetterà di visitare in una sola giornata, offrendo colazione, pranzo e merenda, i castelli di Ossana, Caldes, Valer e Thun.

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