Guasto alla lavastoviglie, allagato l'asilo di Rallo

Niente scuola oggi per gli oltre cinquanta bambini della materna «Il Germoglio» di Rallo. La colpa delle vacanze forzate è di un allagamento dell'edificio causato da un guasto alla valvola di sicurezza della lavastoviglie. Ieri mattina quando la cuoca è andata a preparare l'impasto del pane per il pranzo di oggi ha visto l'acqua che colava dal piano superiore. E proprio il pericolo di crollo del controsoffitto ha determinato la chiusura

di Andrea Bergamo

Un guasto alla valvola di sicurezza della lavastoviglie ha causato l'allagamento della scuola materna «Il Germoglio» di Rallo. In via precauzionale l'edificio oggi rimarrà chiuso, ma non è escluso che le «vacanze forzate» per gli oltre cinquanta bimbi iscritti vengano prolungate di qualche giorno. L'allarme al 115 è stato lanciato ieri mattina dalla cuoca  Maria Demichei , che attorno alle 10 si è recata a scuola per preparare l'impasto del pane per il pranzo del giorno successivo.
Appena aperta la porta d'ingresso la signora non ha potuto fare a meno di notare il soffitto gocciolante. Al piano superiore, dove si trova la cucina, la perdita d'acqua era iniziata probabilmente qualche ora prima. Immediato è stato l'intervento dei vigili del fuoco volontari di Tassullo guidati dal comandante  Nicola Zambiasi , che con gli aspiratori hanno ripulito le stanze dove il liquido si era infiltrato. «Per la conta dei danni attendiamo le prossime ore» ha commentato il sindaco di Tassullo  Andrea Menapace , tra i primi ad accorrere per rendersi conto di persona della situazione. Secondo i primi accertamenti, la fuoriuscita sarebbe legata ad un malfunzionamento della valvola di sicurezza presente sul dissalatore della lavastoviglie. «La quantificazione del danno può oscillare da poche migliaia di euro ad alcune decine di migliaia di euro. Attualmente è impossibile fare una stima precisa», ha affermato il primo cittadino. È necessario infatti verificare se controsoffitti e muri in cartongesso – inzuppati d'acqua – dovranno essere sostituiti. Sarà eseguita una verifica anche per controllare il funzionamento dell'impianto elettrico e delle lampade.
Fortunatamente l'allagamento ha interessato un'area limitata della struttura, per una superficie complessiva pari a circa 40 metri quadrati. Oltre alla cucina, la zona interdetta comprende l'ingresso principale, l'area accoglienza (dove sono stati posizionati alcuni secchi per raccogliere l'acqua grondante dal soffitto), i servizi igienici e un piccolo ufficio. Alcuni faldoni impregnati d'acqua sono già stati buttati, assieme ad alcuni disegni dei bambini. L'auspicio è che computer, stampante e mobili (subito coperti da teli di nylon) non abbiano subito alcun danno.
«Il controsoffitto dell'ingresso al piano terra potrebbe cedere da un momento all'altro» ha affermato il comandante Zambiasi. Pur essendoci un accesso secondario, il sindaco Menapace ha preferito dunque disporre la chiusura della scuola materna per ovvie ragioni di sicurezza, almeno per la giornata odierna. «Speriamo di poter accogliere i bambini già da martedì, ma al momento non me la sento di fare alcuna previsione» ha concluso Menapace. Le maestre, accorse alla materna per un breve sopralluogo, hanno dunque compiuto un giro di telefonate ai genitori dei bambini iscritti: «Domani niente scuola».

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