Il murales di Thomas Belz abbellisce la "materna" di Palù

Nella scorsa estate, l’amministrazione comunale aveva bandito un concorso per le opere d’arte degli edifici pubblici e la proposta di Thomas Belz (foto) artista che vive e lavora a San Michele, per abbellire la facciata della scuola dell’infanzia è stata giudicata la più interessante.

Il conferimento dell’incarico a Belz è stato assegnato il 5 ottobre scorso e così l’artista, con il suo trabatello e la tavolozza dei colori, si è messo subito all’opera completando il lavoro a tempo di record. Fra le tante facciate e murales di Belz, va ricordato il vivace mosaico applicato sulla facciata della sede della Comunità Rotaliana Koenigsberg, a Mezzocorona. A Palù di Giovo, Belz ha disegnato un murales che copre una superficie di 40 metri quadrati ed è stato realizzato in sole tre settimane, nonostante le giornate tempestose che tutti ricordiamo: «A parte il freddo e la pioggia - racconta l’artista - il tempo era ideale per dipingere sul muro, in quanto l’umidità rallenta l’asciugatura dei colori, favorendo così la riuscita delle sfumature». Il dipinto, lungo quasi tredici metri, raggiunge il pavimento attraverso una fascia verde, in senso verticale, che si raccorda al colore dei pannelli che rivestono la nuova struttura. Nel murales compaiono due figure umane riconducibili all’impatto del bambino con il gioco e la natura; attorno, tutto ciò che si ispira a questi deu elementi: dadi, matite colorate, palloni e costruzioni assieme a alberi, fonti d’acqua e animali. Non poteva mancare il simbolo di Palù, la ruota di una bicicletta per ricordare come Giovo sia la patria di campioni delle due ruote: dai Moser a Gilberto Simoni.

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