Tigli di via Degasperi, il consiglio comunale decreta l'inammissibilità del referendum

Fra poche settimane prenderanno il via i lavori per il rifacimento del marciapiede di via Degasperi a Mezzolombardo. Interventi che comporteranno la rimozione di alcuni tigli ritenuti pericolosi per passanti ed abitazioni. Senza alcun referendum: questo perché il consiglio comunale rotaliano ha votato per l’inammissibilità del quesito referendario proposto dopo una raccolta di firme. La maggioranza, infatti, ha deciso di astenersi sulla questione, votata positivamente solamente dalla minoranza, bocciandola di conseguenza. «Questo tema - ha detto in aula il sindaco Christian Girardi - è stato ampiamente trattato ed era inserito nel nostro programma. Crediamo che il tempo per un referendum si sia ormai esaurito. Ma esaurito dai fatti, non da noi. In questi anni ci siamo mossi, arrivando alla realizzazione di questo progetto approvato dalla Provincia con un finanziamento di quasi 500 mila euro. La Provincia ha già detto che questo progetto per la messa in sicurezza del marciapiede va bene e l’ha affidato al Comune». Tanto che la gara d’appalto si è già svolta ed, a breve, arriverà la firma della ditta vincitrice dell’appalto. Questo vuol dire che, come detto, ad inizio dicembre dovrebbero iniziare i lavori. Dal canto loro chi ha raccolto le firme per salvaguardare i tigli e le minoranze potrebbero ancora provare a fermare questo iter, attraverso un ricorso al difensore civico. E le minoranze in consiglio comunale stanno pensando a questa mossa. Ma il difensore civico riuscirebbe a pronunciarsi prima del taglio degli alberi? «Sarebbe opportuno anche per la maggioranza in consiglio comunale concedere questo referendum - ha detto in aula il consigliere Luigi Rossi - così da muoversi dopo una indicazione precisa da parte dei cittadini. Che questa maggioranza abbia impedito ai cittadini di esprimersi è un dato di fatto». Un tema, quello dei marciapiedi di via Degasperi, di cui si dibatte da parecchio tempo a Mezzolombardo. Da un lato il comitato «Sotto i tigli» ha raccolto un migliaio di firme contro l’abbattimento degli alberi, con sostituzione con piante più piccole. Dall’altra residenti della zona e maggioranza comunale, che negli anni hanno ricevuto danni ai palazzi vicini e richieste di risarcimento da persone che si sono fatte male a causa delle condizioni del marciapiede. La necessità di intervenire sulla situazione di via Degasperi è condivisa da tutti, il nodo sta nel modo di intervenire. Se rimuovere o meno i tigli più grossi e pericolosi, sostituendoli con piante più piccole.

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