Scolari della Val di Cembra alla scoperta di Genova e Roma

Inizio d’anno scolastico all’insegna del viaggio per alcune classi delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo di Cembra.
Le classi quinte di Sover, Faver e Lases si sono recate  a Genova grazie a un viaggio premio finanziato dalla Provincia per aver partecipato lo scorso anno scolastico, quando erano in classe quarta, al concorso per le scuole all’interno della Festa Provinciale dell’Emigrazione 2018, svoltasi in Val di Cembra, in particolare nel territorio di Altavalle. Sono stati accompagnati a visitare il Museo dell’Emigrazione e il museo del Mare accompagnati, oltre che dalle maestre, da Paola Zalla di Unione Famiglie Trentine all’estero e da Silvana Cura di Associazione Trentini nel mondo. Hanno avuto così la possibilità, salendo a bordo di una nave di vedere come vivevano i nostri emigranti durante i 20 giorni di navigazione, cosa mangiavamo, dove dormivano. La pluriclasse di Lases invece, partecipando al concorso nazionale «Uno sguardo per cambiare il mondo» della Fondazione Don Cesare Mazzolari, per il quale si è classificata al secondo posto, ha avuto la possibilità di recarsi a Roma per prendere parte  all’udienza generale con Papa Francesco. «Va riconosciuto il contributo fattivo dell’Arcidiocesi di Trento e del Comune di Lases - dice la dirigente  Francesca Lasaracina - ai quali va il nostro più sentito ringraziamento. Molto gradita è stata la partecipazione del sindaco di Lases, Roberto Dalmonego, e del presidente della Comunità della Valle di Cembra, Simone Santuari. 
L’esperienza del viaggio ha sempre una forte valenza formativa e contribuisce alla crescita personale e di gruppo degli alunni; da sottolineare l’entusiasmo e soprattutto della consapevolezza con cui hanno affrontato la preparazione al viaggio e la sua realizzazione. «Un ringraziamento particolare - conclude la professoressa Francesca Lasaracina - va anche ai genitori che hanno sostenuto la proposta, permettendo la partecipazione di tutti i bambini coinvolti nei progetti».

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