Il neocostituito Comitato "Fai per Fai" in pressing sul Comune per piazza Verde

E' in distribuzione a tutte le famiglie di Fai  un volantino del neocostituito comitato popolare «Fai per Fai»;attraverso questo documento, il comitato intende informare gli abitanti sulle iniziative intraprese per il futuro da Comune e Comunità Paganella, e intende raccogliere pareri e opinioni sulle scelte decise dagli amministratori locali. 
 
Prima fra tutte, la scelta di realizzare la piazza Verde di Fai, per la quale è già stato stanziato, per l’avvio dei lavori e il primo lotto, un finanziamento di 900.000 euro mediante il Fondo strategico territoriale. Nel documento è riportata la storia di piazza Italia, al centro del paese, e cosa essa rappresenta per la comunità di Fai. Il comitato intende informare gli abitanti sull’iter seguito da Gabriele Tonidandel, presidente della Comunità Paganella, nonché sindaco di Fai, per ottenere il finanziamento, ricordando che nel famoso Work Café con l’assessore provinciale Carlo Daldoss, nel novembre del 2016, il progetto proposto dall’amministrazione di Fai non ottenne molti consensi. Nemmeno in consiglio comunale, ricorda il comitato, tale scelta fu preventivamente discussa e alcuni abitanti espressero la loro perplessità ricordando che la giunta comunale, nel suo programma di legislatura, garantì la massima trasparenza, partecipazione e coinvolgimento dei censiti nelle scelte strategiche per il futuro. Nel documento, «Fai per Fai» si sollevano dubbi riguardo la soppressione dei parcheggi in prossimità del cimitero per realizzare una «zona verde» che dovrà essere completata con un secondo lotto di lavori, per una spesa complessiva di 2.100.000 euro; è prevista la demolizione dell’edificio dell’ex famiglia cooperativa e, probabilmente, anche del municipio per poter ampliare la piazza Verde, con l’acquisizione poi di un terreno adiacente per realizzare un piccolo parcheggio. 
 
Il Comitato fa presente che non sono stati presi in considerazione gli obiettivi fissati nel Piano territoriale di Comunità - si legge nel documento - come, ad esempio, quello di ridurre il traffico di attraversamento dei centri abitati. Secondo i dati forniti dalla Servizio gestione strade della Provincia, il centro di Fai, durante i fine settimana della stagione invernale, è attraversato da una media giornaliera di traffico che si attesta tra i 4.000 e 5.000 veicoli. «Pertanto, il voler costruire una piazza Verde che è separata dagli edifici storici e commerciali, ma soprattutto tagliata da una strada di forte traffico con la chiesa affacciata sulla stessa strada, non appare condivisibile e quindi il nostro comitato chiede di poter esprimersi e di essere soggetto attivo nella progettazione partecipata». Non è escluso, infine, che per la piazza Verde si arrivi anche ad un referendum consultivo.

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