Faedo, sotto Castel Monreale Trovata una discarica «privata»

Avete presente un pugno in un occhio? Beh, peggio. Lo abbiamo preso personalmente (anche se si tratta di una metafora) mercoledì nel corso di un'escursione in mountain bike.

Nella stagione in cui i boschi indossano il loro «vestito» migliore, in un posto bellissimo, lungo la ripida stradina che conduce al suggestivo Castello Monreale o Königsberg che dir si voglia, nel territorio comunale di Faedo, ha fatto davvero male scorgere lungo il pendio boscato numerosi sacchi neri colmi di immondizia (foto).

A scaraventarli lì, a pochi passi da uno slargo sulla strada posto a 3/400 metri dal castello, un ignoto Incivile. «Incivile» con la "i" maiuscola, ovviamente, visto che il soggetto che ha pensato bene di sbarazzarsi così di bottiglie di plastica, cartoni di latte e succhi di frutta e chissà cos'altro, tra gli arbusti ha fatto rotolare ben dieci sacchi pieni zeppi di rifiuti comodamente portati lì con un'auto (nel qual caso avrà fatto almeno due giri) o - più verosimilmente - con un furgoncino o con il bilico di un trattore.

Ad attenuare la rabbia verso chi, fregandosene di tutto e tutti ha deturpato un luogo magnifico, è stata la risposta tempestiva delle istituzioni. Nel tardo pomeriggio di mercoledì quanto visto è stato segnalato ad un agente della polizia locale che ha preso in carico il caso, premurandosi si avvisare il Comune di Faedo.

Ebbene, nel primo pomeriggio di ieri la Polizia locale ha svolto un soprallugo sul posto assieme ad un operaio del comune. Il pattume è stato recuperato e il bosco è tornato all'originaria bellezza.

Prima di essere smaltito, il contenuto dei dieci sacchi sarà setacciato dagli agenti in cerca di indizi - che auspichiamo possano essere trovati - utili a risalire all'«Incivile». Se l'attività di indagine dovesse permettere di identificarlo, la sanzione prevista andrebbe dai 300 ai 3.000 euro.

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