Lavis si riprende dalla Comunità gli avanzi di bilancio per la piscina

Un milione di euro - a cui se potrebbero aggiungere altri 250 mila se saranno sbloccati ulteriori fondi - per ristrutturare e ammodernare la piscina nel cuore del paese. Lavis esce dal «mercato delle vacche» della Comunità di Valle Rotaliana Königsberg sul Fondo Strategico Territoriale, con il minimo sindacale. Un milione 250 mila euro era l’avanzo di amministrazione che il Comune aveva versato nel fondo della Comunità, e quegli stessi soldi (in realtà i 250 mila sono ancora virtuali, essendo nella lista di inseribilità) si vedrà «stornati» per finanziare metà dei lavori che si ipotizza necessari all’impianto natatorio per mettersi al passo con i tempi.
Poteva andar meglio? Beh, diciamo che utilizzando con un pizzico di arguzia in più i meccanismi partecipativi molto discutibili imposti dalla Provincia per far spartire i soldi ai Comuni delle varie Comunità di Valle, qualcosa in più forse si poteva spuntare. Chi davanti alla torta complessiva di 5 milioni e 44 mila euro sul tavolo della Comunità presieduta da Gianluca Tait ha ottenuto la fetta maggiore è stato il Comune di Mezzocorona vistosi finanziare con 1,8 milioni di euro il progetto di rilancio del Monte di Mezzocorona - giudicato strategico per l’intera Comunità - che ha come punti di forza spettacolari la realizzazione di uno sky-walk e di un ponte tibetano. Al di là del valore intrinseco del progetto, a catalizzare su di esso un <+corsivo>plus<+testo> di risorse ha contribuito la forte azione di entusiastica pressione esercitata dall’amministrazione e dai cittadini di Mezzocorona nei world café dove tutte le opere venivano discusse e nelle votazioni online. 
Modalità partecipative che hanno raccolto l’unanime scontento del consiglio comunale di Lavis, al quale il sindaco Andrea Brugnara - pur non essendo tenuto a farlo - ha voluto dar modo di esprimersi. «Delegare ad incontri informali e a votazioni online investimenti per 5 milioni di euro ci lascia senza parole» hanno sottolineato Andrea Zanetti e Roberto Piffer di Lavis Civica. Di «mancato coinvolgimento preventivo del Consiglio su scelte importanti per l’intera comunità» ha parlato invece Monica Ceccato, capogruppo della Lega. Critiche al metodo, «innovativo ma sicuramente da rimodulare» sono venute anche dai consiglieri di maggioranza, che hanno però valorizzato il ruolo giocato dal sindaco nella contrattazione finale fra Comuni avvenuta il 31 agosto scorso. In origine l’opera strategica portata dal Comune di Lavis al tavolo del confronto era stato il progetto foci dell’Avisio. In corsa Brugnara è riuscito a far accettare come strategico per la Comunità, l’intervento di riqualificazione della piscina (in effetti unico impianto natatorio entro i confini della Rotaliana-Königsberg).

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