Grumestieri, per tenere le aziende sul territorio

Un’associazione per fare rete e per rafforzare il legame tra territorio ed aziende, partita dal basso, è quella che è stata presentataa Grumes alla presenza del sindaco di Altavalle, Matteo Paolazzi, del presidente di Comunità, Simone Santuari, del consigliere provinciale, Piero Degodenz e di un delegato dell’Associazione Artigiani, Luca Villotti.
 
«Grumestieri» è il nome del gruppo presieduto da Enrico Dalvit, artigiano elettricista, al quale, ad oggi, hanno aderito venti soggetti provenienti dal mondo del commercio e del turismo, contadini, artigiani e liberi professionisti, rappresentanti di aziende o attività economiche con sede o unità operativa sul territorio di Grumes. Un numero significativo per un paese di poco più di 400 persone ma che in moltissime occasioni e ambiti diversi ha già saputo esprimere tutta la sua vitalità e innovazione.
 
«Le aziende presenti a Grumes sono 36 in tutto – spiega il presidente Dalvit - e al momento siamo partiti con 20 soggetti che contano 55 persone occupate nelle varie attività, ma altri hanno già espresso la volontà di volersi associare». L’obiettivo di «Grumestieri» è quello di sensibilizzare le aziende e la comunità intera al valore del lavoro, senza alcun fine meramente economico.
L’assunto di base è che le aziende traggono vantaggio dallo stare insieme e come ha spiegato il presidente «nel concreto ad esempio verranno creati degli spazi online con collegamenti reciproci tra i siti delle diverse aziende e “vivigrumes.it”, il sito che presenta attività, proposte turistiche ma non solo, presenti sul territorio. In questo modo aumenta la visibilità e ogni singola azienda può portare e condividere i propri contatti con gli altri, in modo tale che ognuno possa contribuire, nel suo piccolo, a crescere e a promuoversi insieme».
 
Un altro obiettivo è legato a momenti formativi, quale momenti di riflessione su come sta evolvendo l’economia in valle ma non solo. «Bisogna essere consapevoli - ha affermato Enrico Dalvit - che ogni azienda che chiude in valle reca un danno a tutta la comunità. Purtroppo c’è scetticismo, non esiste una rete a livello di valle, né consapevolezza di fare gruppo. Inizialmente siamo partiti in poche persone, poi ci siamo allargati coinvolgendo diversi operatori, tutti di Grumes.
Ora siamo partiti, ma non ci poniamo dei confini territoriali, nel caso in cui il progetto dovesse ampliarsi».
Del direttivo fanno parte, accanto al presidente Enrico Dalvit: Mirco Simeoni, agricoltore, con il ruolo di vicepresidente; Marica Pojer, artigiano; Simone Santuari, libero professionista, e Vera Rossi in rappresentanza di Sviluppo Turistico Grumes. 

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