Per la nuova scuola di Pressano progetto esecutivo entro fine anno

Passo dopo passo si avvicina il giorno del primo colpo di piccone per la costruenda scuola elementare di Pressano. Il traguardo non è ancora proprio dietro l’angolo, tuttavia la delicata e per certi versi estenuante maratona cartacea di autorizzazioni e progetti che vede da tempo impegnata l’amministrazione comunale di Lavis, sta volgendo felicemente a termine.
 
Fatica corroborata dal via libera ottenuto in sede romana dalla Provincia Autonoma di Trento, all’utilizzo da parte dei comuni trentini, degli avanzi di bilancio fatti confluire nei Fondi strategici territoriali delle Comunità di valle, in un primo tempo congelati da un ricorso alla Corte costituzionale.
 
È grazie a quelle risorse, infatti, che il Comune di Lavis finanzierà (circa 1,5 milioni di euro) la realizzazione dell’opera per la parte non coperta dai 4 milioni 116 mila euro del contributo provinciale.
 
Le scadenze per non perdere sia quanto depositato nel Fondo strategico, sia il contributo provinciale sono molto ravvicinate. In realtà visto che la documentazione da presentare ai due enti è la stessa, la data da non sforare è quella temporalmente più vicina, ossia il 31 dicembre di quest’anno, termine ultimo per depositare presso la Comunità Rotaliana Königsberg il progetto esecutivo (per la Provincia esso è fissato al 21 gennaio 2017).
 
Per velocizzare la stesura degli elaborati progettuali esecutivi, la giunta guidata dal sindaco Andrea Brugnara ha ritenuto opportuno suddividere l’incarico in tre parti, da affidare a soggetti diversi: parte architettonica e strutturale; impiantistica; coordinamento della sicurezza in fase di progetto.
 
Considerata la notevole mole di informazioni e dati già sviluppati in fase di progettazione definitiva, la progettazione esecutiva per la parte architettonica e strutturale è stata affidata allo Studio Krey Engineering di Ala, per un importo complessivo di 57 mila 616 euro. 
 
Per le stesse motivazioni, l’incarico per la parte impiantistica è stato attribuito all’ingegner Fabio Pasini di Bolzano per complessivi 21.650 euro.
 
Ai fini invece della scelta del tecnico cui affidare l’incarico di coordinatore della sicurezza in fase di progetto, è stato predisposto da parte dell’ufficio tecnico comunale un elenco di sette professionisti. Con verbale di sorteggio di data 27 ottobre 2016, fra i sette è stato creato ordine di priorità da scorrere per verificare la disponibilità ad accettare l’incarico nei tempi previsti. Il primo sorteggiato è risultato l’architetto Ivano Moser di Lavis, che ha dato la propria disponibilità ad accettare l’incarico per un importo complessivo di 28.427 euro.
 
Per finire, va segnalato inoltre che la procedura di esproprio di parte dell’area su cui verrà realizzata la struttura (acquisizione costata 230 mila euro) si è svolta regolarmente e in data 24 ottobre è stata inoltrata richiesta al Servizio gestioni patrimoniali della Provincia, per l’emissione del decreto di autorizzazione al piano delle espropriazioni.

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