Lavis, novità per la scuola

Nel periodo di deposito della variante non sono pervenute osservazioni e il parere favorevole del Servizio urbanistica e tutela del paesaggio non contiene prescrizioni o altri rilievi, pertanto la Giunta provinciale, nel corso nell’ultima seduta, ha approvato in via definitiva la variante al Piano regolatore generale del Comune di Lavis finalizzata alla realizzazione di opere pubbliche, adottata dal consiglio comunale il 18 marzo scorso. 
Si tratta della variante che ridefinisce il perimetro della zonizzazione destinata ad «Aree per attrezzature scolastiche elementari esistenti», in occasione della realizzazione del nuovo edificio scolastico nell’abitato di Pressano, e che consente di ricollocare attorno alla costruenda scuola le aree per attrezzature pubbliche a destinazione scolastica e per verde attrezzato. In tale modo si potrà realizzare una barriera anti-deriva tra la facciata dell’edificio scolastico rivolta a sud e il sottostante terreno coltivato a vite, e si allungherà il passaggio che ora consente di accedere da via Pilati al parco giochi, al fine di consentire l’ingresso al parco-giardino della scuola nei periodi in cui essa sarà chiusa. 
 
Un’ulteriore tassello che va al suo posto nel tribolato e lungo iter per arrivare al progetto definitivo della nuova scuola elementare e al suo finanziamento: una vittoria per Pressano, che vedrà realizzata un’opera da cinque milioni e mezzo di euro, che veniva chiesta da anni. Concluso l’iter burocratico l’auspicio è di riuscire, entro quest’anno, a procedere con l’abbattimento della vecchia scuola ed iniziare la costruzione di quella nuova.
 
Il criticato giardino inizialmente previsto sul tetto dell’edificio è sparito dal 
progetto «rivisitato» dallo studio Krej Engineering di Ala; un’adiacente porzione di terreno fatta oggetto di esproprio sul lato est della scuola ha permesso di avere a disposizione un bello spazio per un piazzale giardino. 
Il nuovo edificio s’inserisce armonicamente nel territorio, e la scuola potrà soddisfatte tutte le esigenze, anche sociali, della frazione di Pressano. Il volume complessivo del fabbricato sarà di 17.091 metri cubi, di cui 6.498 per le aule e i locali amministrativi, 5.700 per la palestra e 4.893 per i locali tecnici e di servizio nella parte interrata. L’edificio, infatti, si svilupperà su quattro livelli, di cui due fuori terra. La scuola disporrà anche di una capiente mensa e sarà costruita con la certificazione Leed per il basso consumo energetico.

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