L'esasperazione di un apicoltore: «Ora bocconi avvelenati contro l'orso»

In una settimana l'orso si è fatto una gran scorpacciata di miele a spese di Enrico Zeni

Nel giro di una sola settimana l'orso si è fatto una gran scorpacciata di miele a spese di Enrico Zeni. Ma ora dovrà stare attento, perché l'apicoltore minaccia di difendere il suo alveare con bocconi avvelenati. «In Provincia li ho avvisati - racconta sconsolato l'apicoltore - e adesso sono stufo! Per difendere le mie api, invece del recinto cospargerò nel terreno delle esche avvelenate! Non posso continuare a spendere soldi per le nuove arnie e per difendere il mio allevamento».

L'alveare di Zeni si trova in località Campi di Cavedago e, per difenderlo dall'orso, egli lo ha circondato con un recinto elettrificato. Venerdì della scorsa settimana, l'orso, furbescamente per evitare di prendersi una scossa sul muso, ha scavato un tunnel sotto il recinto e ha distrutto le cassette dell'alveare. «Il danno non è stato irrisorio, perché ho dovuto sostituire le cassette e acquistare il materiale per rifare il recinto - prosegue Zeni nel suo racconto - e dalla Provincia, chiedendo la rifusione del sinistro, riceverò meno della metà di quanto ho speso. I tecnici mi hanno consigliato, allora, di costruire un doppio recinto, creare un'altra barriera perimetrale, sempre elettrificata, ad un metro di distanza da quella demolita dall'orso. Mi hanno detto che avrei speso altri soldi, però potevo stare tranquillo».

Invece l'orso s'è preso gioco dell'apicoltore: l'altra notte ha divelto un paletto del recinto esterno e, dopo aver reciso pure il filo elettrico, si è scavato il solito tunnel passando sotto il recinto come aveva già fatto la settimana scorsa. «Le arnie erano nuovamente piene di melata d'abete, perché questo è il periodo della raccolta, favorito anche dal gran caldo. Ora dovrò acquistare nuovamente cassette e recinto: ma non mi faccio più scrupoli per l'orso».

comments powered by Disqus