Vin Santo protagonista

Vin santo protagonista in una rassegna proposta dalla Cantina Hosteria Toblino, fino a domenica 12 aprile. Incontri, degustazioni, momenti solenni e di intrattenimento: la manifestazione, che corre sul fianco della più vasta DivinNosiola, si propone come esperienza multisensoriale che spazia dalla degustazioni alla convivialità per arrivare alla festa.


Si è iniziato con il tributo alle annate storiche del Vino Santo della casa con la ritappatura. «Il tempo ha infatti corroso i vecchi tappi, ed ora vengono cambiati sulle annate più vecchie per affrontare il futuro. Questo lavoro ha un suo protocollo preciso con la supervisione del Gran maestro della Confraternita della vite e del vino di Trento con un notaio che certifica l’apposizione dei nuovi sigilli» spiegano gli organizzatori. Poi la degustazione di annate storiche: una vendemmia per ogni decennio dalla fondazione della Cantina Toblino (1960) dal 1967 al 1994.


Sabato dalle 14 alle 20, prima giornata della Rassegna dedicata ai vini nosiola, rebo e vino Santo, del Trentino. In scena anche l’olio estremo della Valle dei Laghi e del 46° parallelo. Nel pomeriggio la tavola rotonda «El vin de Nosiola», dove enologi ed appassionati si confronteranno, degustando, sulle varie interpretazioni enologiche di questo vitigno trentino. Domenica alle 15 si punterà la lente sul Distretto biologico della Valle dei Laghi, con «Anteprima Biofestival». Vi sarà la presentazione del progetto del futuro Biodistretto della Valle dei Laghi. In programma laboratori, esposizione e degustazione dei prodotti biologici e biodinamici, a cura delle realtà agricole locali.

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