Lavis, incendio alla LegoPrint Tanto fumo e pochi danni

Tanto fumo ma danni così contenuti da non rendere necessaria alcuna sospensione della produzione.
È stato domato bene e in fretta, il principio di incendio sviluppatosi sabato sera alle 21 circa nell’area stampa della LegoPrint di Lavis.
A causarne lo sviluppo un cortocircuito agli impianti elettrici: mentre un paio di operai erano ancora nel reparto, per terminare una lavorazione, una pioggia di scintille scaturita dal soffitto ha investito una vasca in cui c’erano residui di inchiostro, che si sono incendiati. Poche le fiamme, ma molto e denso il fumo che ha riempito l’area di lavorazione.

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L’allarme, grazie alla presenza del personale (a quell’ora solitamente assente) è stato immediato e i vigili del fuoco di Lavis, intervenuti insieme a quelli di Trento, in meno di un’ora hanno concluso l’intervento. Nonostante qualche traccia del rogo, già domenica sera la produzione è ripresa regolarmente.
Per LegoPrint è il secondo scampato pericolo in pochi mesi: il 2 luglio scorso ad andare a fuoco era stato il motore di un generatore di corrente, fortunatamente esterno al capannone. In quel caso, la produzione era stata interrotta per precauzione per una sola ora.

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