Valle del Chiese / L'evento

Sanremo sbanca al Carnevale di Storo, grande folla per la sfilata dei carri: le immagini

Gran Carnevale di Storo 2024 a "80 Voglia Disco Party", proposto dal gruppo storico "Molom al diaol" e "Chi si accontenta gode" messo in scena dai "Revers" di Zuclo, che hanno conquistato il primo gradino del podio rispettivamente nella categoria interni ed esterni nella sfilata di carri "statici" tra le più grandi di tutta Europa

FOTOGALLERY Le immagini della sfilata a Storo di sabato 17 febbraio 2024

di Matilde Armani

STORO. Gran Carnevale di Storo 2024 a "80 Voglia Disco Party", proposto dal gruppo storico "Molom al diaol" e "Chi si accontenta gode" messo in scena dai "Revers" di Zuclo, che hanno conquistato il primo gradino del podio rispettivamente nella categoria interni ed esterni nella sfilata di carri "statici" tra le più grandi di tutta Europa.

Nel primo sabato di Quaresima una marea di gente, sia dal Trentino, sia dalle regioni vicine, ha affollato il centro abitato chiesano.

Gli oltre settecento figuranti con le loro esibizioni, incentrate principalmente su temi di satira e gossip di attualità, tanto hanno fatto divertire il numeroso pubblico presente rivisitando con ironia fatti recenti e regalando così attimi di pura allegria e spensieratezza.

Carnevale di Storo, una grande folla ad applaudire i carri mascherati

Ieri, 17 febbraio, nel primo sabato di Quaresima, una marea di gente ha affollato il centro di Storo per l'appuntamento con il tradizionale Carnevale, sfilata di carri e oltre settecento figuranti impegnati [foto: SAI STORO] [foto: SAI STORO]

Coreografie, costumi, personaggi e trucchi tutti curati nel dettaglio sono stati analizzati dall'attenta giuria, chiamata all'arduo compito di assegnare i vari punteggi ai dodici carri e cinque gruppi mascherati presenti. Molto soddisfatti gli organizzatori della kermesse, i componenti Pro Loco di Storo "Mati Quadrati", guidati dal presidente Luca Comai, che hanno visto ripagati tutti gli sforzi e le energie spese in questi mesi. Le classifiche della sfilata sono state svelate allo scoccare della mezzanotte nella struttura di località "Le Piane".

Tra i partecipanti interni, come detto, è stato il carro ispirato al Festival di Sanremo ad alzare il trofeo al cielo sul palco di StoroE20 con 2188 punti. I vincitori si sono aggiudicati anche il «Trofeo Hermann» premio inerente all'aspetto artistico generale, dedicato a Zontini: una delle anime principali del carnevale storese degli esordi, scomparso molto giovane.

Medaglia d'argento a quattro punti di distanza per gli "Sbandati" che hanno messo in scena "Stor Levante" seguito sul terzo gradino del podio da "Marypoppins" con "Una storia quasi vera" (2003 punti). Quarto posto invece per gli "Ex Combattenti" che hanno proposto "Sthor E20 Vichinghi" (1990 punti).

Nella sezione dei gruppi mascherati ha prevalso il "Car de l'Herman" con "Storpac" (1111) e il gruppo "Tuch Nuch" con la scenetta "O miga o masa" (882). A sbaragliare il campo tra i partecipanti esterni è stata la maestosa struttura realizzata dai "Revers" di Zuclo con "Chi si accontenta gode", vincitore anche del Gran Carnevale Giudicariese. Il carro ha totalizzato 542 punti e ispirava la propria storia al film d'animazione di "Shrek".

In seconda posizione "Giudicariopoly" del Bleggio (485), medaglia di bronzo "La sirenetta e gli animalati del mare" di Tione (458). Quarta posizione per "Biancaneve e i sette gnari" di Roncone (430), seguiti da "(S)busa Festival" di Tre Ville e Saone (366). Poi "Che ciavà Heidi" del Carro Bassa Valle (290), "Up & Down" del Carro Alta Valle (277) infine, "Taola Brusa" Carro Tiarno (230).

Tra i gruppi mascherati esterni ha primeggiato "100 anni di Val Disney" della Valdaone con 272 punti.

Secondo classificato "El Bus dala Speranza" del gruppo Sfazè di Roncone (237) ed "Ali Babà e le 40 Odalische" di Storo (161)

Ennesimo successo per la manifestazione indiscutibilmente più attesa dalla comunità storese, giunta quest'anno alla cinquantacinquesima edizione, con il bel tempo che è stato dalla parte non solo dei tanti volontari, ma anche di quanti si sono divertiti tra coriandoli, maschere e soprattutto buona musica nel borgo del basso Chiese.

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