Le Regole Spinale e Manez rifanno la Casa forestale

di Denise Rocca

Un milione e 600 mila euro destinati al completo rifacimento della Casa Forestale di Palù, a Madonna di Campiglio. È questo il lavoro principale che le Regole di Spinale e Manez si apprestano a portare avanti il prossimo anno: prenderà avvio nel maggio 2019 per concludersi nell’arco di cinque mesi. Compare nel bilancio approvato dal Comitato amministrativo delle Regole (previsto per la discussione e votazione in assemblea il prossimo 27 dicembre) e lo stato dell’arte è quello di un progetto definitivo a firma dell’architetto Aldo Marzoli al quale dovrà seguire l’esecutivo e l’affido dei lavori, ma i tempi dell’intervento sono già definiti e senza margine di spostamento.  
 
Il progetto prevede la demolizione e ricostruzione ex novo dell’edificio per creare appartamenti di medio-alta gamma: certificazioni Arca e Casa Clima, e attenzione al risparmio energetico sono al centro del progetto. «Un ente come la Comunità deve dare il buon esempio - spiega il presidente delle Regole Luca Cerana - per la realizzazione di edifici a basso consumo energetico, sia per la qualità che va data a chi poi abietrà qui, sia per la salvaguardia dell’ambiente». Attualmente nella casa forestale ci sono tre appartamenti affittati che diventeranno, dopo i lavori, quattro. I due più piccoli saranno di circa 60 e 50 metri quadrati, mentre gli altri due si svilupperanno come duplex e sono di circa 75 metri quadrati. Tutti destinati a locazione. La vendita, come quasi sempre è il caso del patrimonio regoliero, è sostanzialmente esclusa.
 
Le Regole hanno deciso di approfittare di questo intervento per realizzare anche il locale di stoccaggio della selvaggina dell’Azienda forestale, per i cacciatori di Montagne, Ragoli e Preore. In questo momento è al piano terra della Casa Forestale, con i lavori invece ci si abbasserà di un piano e i nuovi locali a servizio dei cacciatori sorgeranno nell’interrato con un accesso indipendente rispetto al resto della casa. 
 
Altra iniziativa nuova contenuta nel bilancio previsionale 2019 che rientra in un progetto di ampio respiro di riqualificazione del ristorante Montagnoli, per il quale sono in corso anche lavori di ristrutturazione, è quella di un parco avventura al quale sono destinate risorse per 285 mila euro. Concluso da poche settimane il rifacimento della sala da pranzo del ristorante Montagnoli l’obiettivo per il ristorante in quota è quello di farne un punto di aggregazione soprattutto estivo, mettendo in rete il laghetto, il caseificio e appunto la nuova attrazione del parco avventura ricavato sulle piante del bosco. Questo è un progetto che sarà anche a carico dei comuni di Tre Ville e Pinzolo e condiviso con Apt Campiglio.
 
Per ora si pensa ad un parco con sei o sette percorsi, di diversa difficoltà, e le due aree papabili per la realizzazione sono una a valle del lago dove le piante sono più alte e robuste, e l’altra più vicina al complesso del ristorante e del caseificio. Altro lavoro che compare nel bilancio previsionale è l’elettrificazione dei rifugi Val Brenta e Vallesinella, con l’obiettivo di ridurre l’uso dei gruppi elettrogeni  a un sistema di emergenza e di uso occasionale. Mentre con una spesa di 85 mila euro si prevede di realizzare la nuova strada forestale Arciduca che collega il parcheggio ex discarica Maroni con la Val Brenta: si tratta del completamento di una strada al momento solo parzialmente realizzata.
 
Sostanzialmente in linea con gli anni precedenti sono le principali voci di entrata e di uscita del bilancio previsionale delle Regole che pareggia a 3 milioni e 123.692 euro e sarà sottoposto al voto dell’assemblea delle Regole il prossimo 27 dicembre.

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