Spinale Manez, cambiano le...Regole

Il  risultato delle elezioni per il rinnovo dell’assemblea della Comunità delle Regole di Spinale e Manez è  una rivoluzione: solo due membri del precedente Comitato di gestione sono entrati per un soffio all’interno della rosa di 25 rappresentanti che formano l’assemblea regoliera.
Un’affluenza elevatissima, come sempre quando si parla di Regole: a Montagne ha votato l’89% (73 i titolari di voto totali) degli aventi diritto – che, ricordiamolo, sono i capifuoco, ovvero un membro per famiglia -, a Preore è andato alle urne il 91% degli aventi diritto (124 il totale dei voti) e a Ragoli l’89% (231 i votanti totali). Il più votato a Ragoli – il più grande dei tre territori che, tradizionalmente, forte dei suoi 14 rappresentanti, esprime il presidente - è stato Luca Cerana (foto), con 130 voti.
Il gruppo che fa riferimento a lui lo ha detto chiaramente nelle scorse settimane: se avessero ricevuto la fiducia dei regolieri, Cerana sarebbe stato il candidato presidente. «Meglio di così non poteva andare – commenta il diretto interessato il responso delle urne – sono contento del risultato sia personale che a livello di gruppo. Penso che i numeri parlino da soli, siamo entrati 14 su 14. Ora andiamo in assemblea».
Daniele Bolza, il quinto miglior risultato a Ragoli con 111 voti, e uno dei maggiori oppositori dell’operato del precedente Comitato, è netto: «Il cambio generazionale era nell’aria – commenta – è iniziato già quattro anni fa, probabilmente, ma allora il messaggio non fu preso in considerazione, questa volta il messaggio è arrivato in modo netto. Se vogliamo essere meno morbidi nel commento, questi ultimi quattro anni di gestione fondamentalmente non hanno trovato il gradimento dei regolieri e lo dice il voto». Ma con un mandato così netto e assoluto, arrivano anche le responsabilità: «Per noi è sicuramente impegnativo – continua Bolza - perché abbiamo un mandato pieno. La scorsa volta abbiamo scelto di rimanere in disparte, ora ricade sulle nostre spalle l’onere e l’onore di gestire la Regola. E’ un rinnovamento, ma non un salto nel buio comunque: molti nomi hanno già le spalle strutturate e di Regola si sono già occupati in diversi mandati».
Ora l’iter di insediamento del nuovo direttivo prevede che gli eletti accettino il mandato e nel frattempo il presidente uscente, Zeffirino Castellani, convochi l’assemblea che verrà tenuta dal membro più anziano fra gli eletti. Il giorno dell’assemblea, oltre alle verifiche di rito sulla compatibilità, verranno nominati ufficialmente i nuovi membri dell’assemblea e si terrà una doppia votazione: prima verrà eletto il Comitato di Gestione, composto da 6 membri, poi al proprio interno questi nomineranno il nuovo presidente. La vicepresidenza questo mandato toccherà a Montagne: per consuetudine, cadendo la presidenza sempre a Ragoli, il braccio destro si alterna fra gli altri due territori.

comments powered by Disqus