Pinzolo, Giorgio il fornaio rassicura: ritorneranno brioche e pizze di notte

Non lamentele o richieste da parte dell’amministrazione comunale, ma solo problemi organizzativi.
 
Questo il motivo per cui, da sabato scorso, il punto vendita di «Giorgio il Fornaio» a Pinzolo è chiuso nell’orario notturno. A confermarlo è il titolare, Giorgio Colognesi che interviene sulla questione smorzando i toni: «non è successo niente. Abbiamo dovuto chiudere per un problema legato unicamente all’organizzazione interna, ma stiamo già lavorando per riuscire ad aprire il negozio durante la notte anche nei weekend fuori stagione».
 
Ad innescare la polemica, nei giorni scorsi, era stato un «gruppo di giovani pinzoleri», così si firmavano, che dopo essere venuto a conoscenza della chiusura (annunciata da cartelloni nel negozio) aveva affidato al web il suo amaro sfogo. Il panificio, scrivevano «aveva finalmente offerto a noi ragazzi pinzoleri  e non una bellissima alternativa in cui ritrovarci e passare del tempo». Ma soprattutto vedevano nella chiusura notturna il segno di «un paese malato», nel quale di notte non vi è alcuna offerta per i giovani.
 
Buone notizie dunque per i clienti che dovranno avere solo un po’ di pazienza: «ho dovuto coprire l’assenza di un dipendente nel nostro laboratorio - aggiunge Colognesi - con la persona che lavorava a Pinzolo, ma fra una decina di giorni riapriremo anche di notte.
 
Ci serve solo il tempo necessario per riuscire a riorganizzarci».
In realtà, a preoccupare i ragazzi non era stata tanto la chiusura quanto le motivazioni che la potevano sottendere. «Abbiamo notato con grande dispiacere - scrivevano -  che “Giorgio il Fornaio” non sarà più aperto a causa delle lamentele riportatigli», sintomo «di un paese malato».
 
Una segnalazione che, dopo essere rimbalzata sui social, aveva raggiunto anche il sindaco di Pinzolo, Michele Cereghini: «vorrei sgomberare fin da subito i dubbi - aveva scritto sul suo profilo Facebook - sul fatto che dietro alla chiusura notturna del locale ci sia una scelta amministrativa».
 
«Sia il sindaco - conferma dunque il titolare - che le autorità mi hanno chiesto spiegazioni. Comunque viste le esigenze dei ragazzi abbiamo deciso di cercare il modo di poter aprire il negozio anche i venerdì e i sabati notte fuori stagioni. Voglio che sia chiaro, le lamentele ci sono state, ma non hanno inciso in nulla».
 
Ed è proprio su queste ultime che non manca una considerazione finale: «siamo consapevoli - sottolinea il titolare - del fatto che durante la notte ogni minimo rumore, dalla chiacchierata alla passeggiata con i tacchi, può essere fastidioso per chi cerca di riposare, quindi cercheremo di limitare il più possibile i disagi anche per gli ospiti e i residenti».
 
Di certo comunque l’interesse per la chiusura non è passato inosservato: «ci fa piacere che in molti abbiano chiesto spiegazioni perché ci confermano che apprezzano il servizio».
 
A maggior ragione se si considera il fatto che si tratta di una «novità»: «abbiamo iniziato ad aprire verso fine giugno e abbiamo tenuto aperto tutte le notti, ma visto che è andata così, stiamo pensando non solo di proseguire con l’apertura notturna a Pinzolo, ma anche di proporla, solo nei weekend, nel punto vendita di Tione».

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