Potenziamento dell'Ospedale di Tione: firmato il protocollo

Luca Zeni: verrà, però, potenziato

Ampliamento del Servizio di anestesia su 24 ore, potenziamento di Ortopedia e traumatologia, consolidamento dell'AFO medica - ovvero di Medicina generale e pronto soccorso -, mantenimento della operatività in ambito chirurgico - in particolare per quanto riguarda mano, ginocchio, anca, colecistectomia e chirurgia erniaria -, consolidamento dell'attività specialistica ambulatoriale, mantenimento del servizio di Laboratorio e potenziamento della operatività del servizio di Radiologia, sviluppo di nuove progettualità e conferma degli interventi edilizi fra cui la riorganizzione degli spazi di degenza e di specialistica ambulatoriale.

Sono questi i punti principali previsti dal protocollo sottoscritto oggi dall'assessore provinciale alla salute e politiche sociali, Luca Zeni, con il presidente della Comunità delle Giudicarie, Giorgio Butterini e il direttore generale di Apss, Franco Debiasi, presenti anche i sindaci della zona. 

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"1218766","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"384","width":"512"}}]]

Sul punto nascita, l'assessore Zeni ha detto: "Consapevoli della difficoltà di ottenere dal Ministero una deroga su tutti e quattro i punti nascita considerati "sotto soglia", abbiamo condiviso con gli amministratori delle Giudicarie l'opportunità di chiudere quello di Tione, dove attualmente i parti sono poco più di 100 all'anno: ci sono i presupposti per poter sospendere in sicurezza l'attività di questo reparto, tenendo conto da un lato della presenza su 24 ore dell'elicottero dall'altro della possibilità di dare completa attuazione al Percorso nascita, già sperimentato con ottimi risultati, proprio su questo territorio, grazie al progetto NATHCARE.

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"1218761","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"384","width":"512"}}]]

Il protocollo sottoscritto oggi fra l'assessore provinciale Luca Zeni e gli amministratori delle Giudicarie fissa alcuni punti fermi, in particolare:

  1. Ampliamento dell’operatività del Servizio di Anestesia sulle 24 ore, al fine di ripristinare la pronta disponibilità notturna entro tre mesi, e attuazione immediata della Struttura complessa di Anestesia e rianimazione anche presso l’ospedale di Tione.
  2. Potenziamento dell’U.O. di Ortopedia e traumatologia, previsto inoltre il completamento, in tempi brevi, della dotazione strumentale a supporto di tale attività ed il trasferimento del reparto nell'area recentemente ristrutturata. 
  3. Riqualificazione e potenziamento dell’attività in ambito ostetrico-ginecologico mediante: supporto all’attività specialistica ostetrico-ginecologica in regime ambulatoriale mediante la stabile assegnazione di personale ostetrico-ginecologo esperto; qualificazione della diagnostica prenatale, anche mediante l’immediata attivazione dell’esame combinato (bi test); potenziamento della funzione consultoriale; attivazione immediata della pronta disponibilità notturna dell’ostetrica a supporto del percorso nascita, dopo la cessazione dell’operatività del punto nascita; mantenimento di una attività ginecologica di primo livello.
  4. Mantenimento della operatività in ambito chirurgico, in particolare: mano, ginocchio e anca (per l’area ortopedica) e colecistectomia, chirurgia erniaria e chirurgia venosa (per l’area chirurgica).
  5. Consolidamento entro tre mesi dell’assetto organizzativo dell’AFO medica (Medicina generale e Pronto soccorso) a garanzia di adeguati standard di presa in carico e di continuità assistenziale, anche a sostegno della realizzazione di progetti di integrazione tra ospedale e territorio rivolti in particolare alla gestione della cronicità.
  6. Sostegno allo sviluppo di nuove progettualità volte a favorire la condivisione di percorsi assistenziali con i medici di Medicina generale, anche con l’avvio di iniziative sperimentali che consentano di condividere con tali figure professionali strumenti e spazi aziendali.
  7. Consolidamento dell’attività specialistica ambulatoriale, eventualmente anche mediante attivazione di attività specialistica innovativa (es. medicina dello sport).
  8. Mantenimento della operatività del servizio di Laboratorio inserito, quale struttura operativa, nella neo istituita U.O. multizonale con sede istituzionale a Rovereto e il potenziamento della operatività del servizio di Radiologia con l’assegnazione entro tre mesi di una ulteriore unità di medico radiologo finalizzata a ridurre la necessità di accesso a prestazioni extra SSP da parte della popolazione locale ed a sostenere la funzione di diagnostica per immagini nell’ambito della rete radiologica provinciale.
  9. Mantenimento di adeguati livelli di assistenza sul fronte infermieristico.
  10. Conferma degli interventi edilizi e strutturali, prevedendo altresì di avviare entro tre mesi gli interventi propedeutici per la realizzazione del progetto di riorganizzazione degli spazi dedicati alle funzioni degenza e di specialistica ambulatoriale, in particolare con il trasferimento della degenza dell’AFO chirurgica al terzo piano corpo C.

comments powered by Disqus